Possono andare in sintonia ristorazione e agroalimentare calabrese
Per la prima volta si interviene in modo integrato dal campo alla tavola con un bonus Filiera Italia per l’acquisto di prodotti Made in Italy a sostegno della ristorazione che ha subito nel 2020 con l’emergenza Covid un taglio del fatturato del 48% che ha travolto a cascata anche l’industria alimentare e l’agricoltura italiana”. Il decreto che fissa i criteri e le modalita’ di gestione del Fondo per la filiera della ristorazione è stato pubblicato nella G.U. n° 277. E’ una buona occasione anche per la ristorazione calabrese pesantemente colpita, soprattutto in questo periodo di “zona rossa”. Un risultato ottenuto – sottolinea Coldiretti – nell’ambito della nostra campagna di mobilitazione #mangiaitaliano per sostenere l’intero sistema agroalimentare nazionale che oggi con 3,6 milioni di lavoratori è diventato la prima realtà economica del Paese con la responsabilità di garantire un adeguato approvvigionamento alimentare all’intera popolazione di fronte alla pandemia” e nell’invitare i cittadini “a privilegiare l’acquisto di prodotti alimentari Made in Italy per aiutare l’occupazione e l’ economia del proprio territorio’’.
Al Fondo per la filiera della ristorazione per il 2020 – riferisce Coldiretti – sono stati stanziati 600 milioni finalizzati alla erogazione di un contributo a fondo perduto per l’acquisto, effettuato dopo il 14 agosto 2020, di prodotti di filiere agricole e alimentari, inclusi quelli vitivinicoli, anche DOP e IGP, valorizzando la materia prima di territorio anche attraverso l’acquisto di prodotti in vendita diretta dalle aziende agricole. Il beneficiario è tenuto ad acquistare almeno tre differenti tipologie di prodotti agricoli e alimentari e il prodotto principale non può superare il 50 % spesa totale sostenuta mentre il contributo non può mai essere superiore all’ammontare complessivo degli acquisti che non può essere inferiore ai 1.000 euro ne superiore a 10.000 euro (esclusa IVA) .
Del bonus potranno beneficiare non solo i ristoranti, le mense e chi svolge attività di catering su base continuativa (ossia coloro che forniscono pasti presso ospedali, scuole, industrie), ma anche gli agriturismi, le attività di catering e banqueting per eventi e gli alberghi che somministrano cibo. Considerando che l’oggetto del bonus riguarda il prodotto agricolo Italiano che produciamo, tale bonus incentiva la vendita diretta del nostri prodotti agricoli e pertanto è un’occasione da non perdere.
Nella lista dei prodotti sono compresi diversi prodotti agroalimentari calabresi. Latte 100% italiano, salumi vari da suino DOP e IGP da animali nati allevati e macellati in Italia, salumi non da carne suina da animali nati, allevati e macellati in Italia, formaggi DOP o da latte 100% italiano, olio extra vergine di oliva 100% da olive italiane e/o DOP, carne bianca da animali nati allevati e macellati in Italia, carne bovina, suina, ovicaprina, cunicola da animali nati allevati e macellati in Italia, zuppe di cerali con verdure filiera e materia prima italiana, minestrone con verdure filiera e materia prima italiana, pasta secca con grano 100% italiano, riso da risotto con riso 100% italiano, preparati per risotti da materia prima italiana, passata, polpa e pelati di pomodoro 100% italiano, sughi pronti da materia prima italiana, verdure fresche o conservate in scatola o in vetro filiera e materia prima italiana, verdure conservate in scatola filiera e materia prima italiana formato per mense, legumi in scatola (fagioli, lenticchie) filiera e materia prima italiana, macedonia di frutta o frutta sciroppata o frutta fresca da filiera e materia prima italiana, succo di frutta , crackers, pane e prodotti da forno da grano 100% italiano, vini DOP e IGP.