Puntare sulla digitalizzazione delle verifiche, per garantire maggior efficienza agli utenti e snellire i carichi di lavoro, nell’ambito di una stagione di nuove relazioni istituzionali.Questo l’obiettivo perseguito dall’Agenzia regionale calabrese per le erogazioni in agricoltura, oggetto di uno specifico incontro, svoltosi in videoconferenza, con i Centri di assistenza agricola.Nel corso della riunione, a cura del commissario straordinario dell’Agenzia, Salvatore Siviglia, sono stati illustrati principi e obiettivi strategici sottesi alla nuova organizzazione dei controlli di secondo livello sulle attività delegate, alla luce di quanto richiesto dalla Commissione europea e dal Mipaaf allo scopo di rendere più efficiente il modello di gestione delle pratiche e, al tempo stesso, non gravare sull’operato degli sportelli territoriali dei Caa.
«Per conseguire questo risultato – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – i controlli avranno natura digitale e, per quanto possibile, saranno effettuati da remoto, così da valorizzare il ruolo del Sistema informativo agricolo nazionale, quale collettore di documenti inerenti il fascicolo aziendale, utilizzando un sistema di condivisione documentale già sperimentato positivamente per alcune tipologie di verifiche in occasione della pandemia».
A questo, sottolinea Siviglia, si aggiungerà «una stagione di confronto e interlocuzione con i Caa, anche attraverso incontri tematici a cadenza bimestrale, al fine di consolidare il rapporto di collaborazione».
Quanto ai controlli di secondo livello, invece, Arcea ha assunto l’impegno di porre in essere, nel breve periodo, azioni finalizzate al completamento dei controlli connessi alla campagna 2019, all’estrazione del campione per i controlli connessi alla campagna 2020, alla richiesta ai Caa del graduale avvio del caricamento sul Sian dei documenti mancanti.