Protesta agricoltori a Bruxelles: centinaia di trattori in marcia

Protesta agricoltori Bruxells (foto ANSA)
Protesta agricoltori Bruxells (foto ANSA)

Agricoltori a Bruxelles: i trattori affollano il Quartiere Europeo

BRUXELLES, 26 FEB 2’24 – Centinaia di trattori provenienti da ogni angolo d’Europa si sono radunati oggi nella capitale belga, dando vita a una massiccia protesta degli agricoltori che ha portato tensione, roghi e scontri con le forze dell’ordine. L’obiettivo principale della manifestazione è raggiungere la sede del Consiglio europeo, nel Quartiere europeo, dove la sezione Agricoltura dovrà esaminare le proposte della Commissione europea volte ad alleviare gli oneri fiscali e burocratici che gravano sul settore.

La delegazione italiana di Coldiretti è presente tra i manifestanti, che chiedono risposte immediate e strumenti certi per affrontare le sfide che mettono a rischio la sopravvivenza del settore agricolo. I trattori, provenienti non solo dal Belgio ma anche da Olanda, Germania e Francia, sono attesi in numero di circa 1500, con l’intenzione di palesare la loro preoccupazione per le normative restrittive e i regolamenti inadeguati che aumentano i costi delle aziende agricole, indebolendo la produzione nazionale a favore delle importazioni dall’estero.

Le forze dell’ordine hanno risposto chiudendo quattro tunnel vitali per il traffico e bloccando le stazioni metro di Schuman e Maelbeek, situati vicino alle sedi delle Istituzioni europee. Il centro storico è stato invaso da decine di trattori, che hanno raggiunto persino l’iconica Grand Place, generando una forte presenza visibile della protesta agricola.

Il presidente italiano di Coldiretti ha sottolineato che quanto fatto finora dall’Unione europea è insufficiente, poiché molti Stati continuano a vivere momenti di tensione e proteste nelle città con trattori. La richiesta principale degli agricoltori è quella di un impegno più deciso da parte delle istituzioni europee per cambiare le regole che minacciano la sopravvivenza del settore agricolo. Si auspica che la manifestazione porti a un dialogo costruttivo e a soluzioni concrete per garantire un futuro sostenibile per l’agricoltura europea