Il 25 aprile in Italia si celebra una festa importante, infatti questa ricorrenza è molto amata anche in Calabria, ma come trascorrere al meglio la giornata? Andiamo a scoprirlo insieme.
Un po’ di storia
Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione, un avvenimento che viene puntualmente festeggiato ogni anno. Proprio in questa data cristallizzata nella memoria si ricorda la liberazione dal nazifascismo, con la fine dell’occupazione nazista e la caduta del fascismo.
Cosa fare in Calabria?
Nel corso di questa festa risulta fondamentare ricordare il passato, per non dimenticare e capire il perché delle cose e se possibile passare qualche ora insieme, con gli amici o in famiglia, ma quali sono le mete più gettonate nella regione bagnata dai due mari? Andiamo insieme a scoprirne qualcuna.
In Calabria si va in Sila
La più classica delle grigliate si svolge il 25 aprile. Ci si ritrova sulle pendici della Sila per stare insieme, strimpellare le chitarre, e raccontare storie. Poi si sa all’ aria aperta i bambini si divertono sempre e la montagna in questo periodo è capace di regalare giornate indimenticabili.
Il mare ha il suo perché
È anche consuetudine andare al mare. I più temerari sono anche pronti al primo bagno della stagione. Se il sole è troppo forte si può mangiare un panino in pineta, ci viene subito in mente quella di Giovino. Mi raccomando non dimenticate la protezione solare!
Si fa visita al Santuario di Porto
Il 25 aprile si va in pellegrinaggio a Gimigliano a pregare la Madonnina di Porto. Luogo antico dedicato a Maria, la madre di Cristo. In questo posto il tempo sembra si sia fermato, poi c’ è un bel giardino con i tavoli all’ aperto dove è possibile consumare il pranzo. Ricordiamo che in molti anche da Catanzaro città si recano in questo luogo a piedi per chiedere grazie o semplicemente per devozione.
