Esplora le proprietà nutrienti della portulaca, una pianta commestibile spontanea nei giardini italiani, scopri le sue applicazioni culinarie nelle tradizioni regionali
La portulaca oleracea, comunemente conosciuta come “erba grassa” o “porcellana comune”, è una pianta che si trova frequentemente nei giardini e nei campi italiani. Spesso considerata un’erbaccia infestante, in realtà è un alimento straordinario, ricco di omega 3 e con un’ampia gamma di proprietà benefiche.
Ricca di acidi grassi omega 3, la portulaca è tra le piante più nutritive che possiamo trovare in natura. Questi grassi “buoni” sono fondamentali per il nostro organismo, contribuendo alla salute delle membrane cellulari e al corretto funzionamento del sistema nervoso. La portulaca, dunque, non solo aiuta a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo, ma ha anche proprietà anti-infiammatorie, favorisce lo sviluppo cerebrale e rinforza il sistema immunitario. È altresì una fonte preziosa di potassio, magnesio e vitamina C, rendendola un’ottima scelta per un’alimentazione sana.
Le foglie e i rami di portulaca sono succosi e dal sapore fresco, simile a quello della rucola. Possono essere utilizzati in molti modi in cucina: crudi in insalate o nei centrifugati, o cotti in zuppe e minestre. Una ricetta deliziosa prevede l’aggiunta di portulaca a un piatto di pasta ripiena con panna vegetale, dove la pianta diventa protagonista del piatto.
Particolarmente in Calabria, la portulaca viene consumata cruda, spesso con sedano e aceto. In altre regioni d’Italia, è tradizione conservarla sotto aceto o in salamoia, per utilizzarla in antipasti e contorni. La sua versatilità la rende apprezzata anche in Francia, dove è impiegata nelle salse.
La portulaca cresce spontaneamente in molte zone d’Italia, compresa la Calabria, dove si trova facilmente in natura. Oltre alla varietà oleracea, esistono anche varietà ornamentali che possono abbellire giardini e terrazzi. I semi sono facilmente reperibili online e nei negozi di giardinaggio, permettendo di coltivare piante dai fiori vivaci e decorativi.
Non è necessario avere un grande giardino per coltivarla; la portulaca si adatta bene a balconi e terrazzi, tollerando facilmente il caldo e le temperature elevate. Per una crescita ottimale, si consiglia di piantare le piante a una distanza di circa 30 centimetri l’una dall’altra, in un terreno ben drenato e sabbioso. È importante annaffiare regolarmente ogni due o tre giorni e fornire un fertilizzante solubile in acqua una volta alla settimana.
La portulaca oleracea è molto più di un’erbaccia da estirpare. Si tratta di un alimento ricco e versatile che non solo arricchisce la nostra tavola, ma abbellisce anche i nostri spazi verdi. Con la sua capacità di crescere spontaneamente, è una risorsa naturale da valorizzare in ogni cucina e giardino.
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