Dalle prime ore di oggi la Polizia di Stato, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catanzaro e della Procura di Lamezia Terme, sta eseguendo due distinte ordinanze di custodia cautelare emesse dai G.I.P. dei rispetti Tribunali a carico di numerosi soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti ed inquinamento ambientale.
Le due distinte ordinanze di custodia cautelare emesse dai G.I.P. dei rispetti Tribunali sono a carico di 20 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti ed inquinamento ambientale.
Le indagini, condotte dai poliziotti della Squadra Mobile di Catanzaro e dal Commissariato di Lamezia Terme, supportate da intercettazioni telefoniche, hanno fatto emergere l’esistenza di vero e proprio sistema criminale organizzato che gestiva in modo illecito la filiera del recupero e dello smaltimento dei rifiuti, che venivano sversati all’interno di discariche abusive site nel comprensorio lametino.
Maggiori dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11 presso il Centro Polifunzionale della Polizia di Stato di Catanzaro con la partecipazione, per la Procura Distrettuale di Catanzaro, del Procuratore Capo Nicola GRATTERI e dal Procuratore Aggiunto Vincenzo CAPOMOLLA, e per la Procura di Lamezia Terme, del Procuratore Capo Salvatore CURCIO, nonché del Questore di Catanzaro Amalia DI RUOCCO e degli investigatori che hanno condotto del indagini.