Armonied’ArteFestival, nel consueto clima di prestigiosa programmazione internazionale e forte attività produttiva, nonostante la persistente precarietà di risorse economiche, quest’anno riserva molta attenzione anche ai giovani artisti calabresi per un diffuso sostegno e valorizzazione.
“Ciò crediamo – dichiara il direttore artistico Chiara Giordano – rappresenti un bel gesto da parte di un Festival che, seppure con ridottissimi budget rispetto allo standard nazionale per stessa tipologia, ha raggiunto credibilità e visibilità ben oltre i confini regionali, e che quindi può dare qualche opportunità importante al territorio creando le condizioni di confronto ed esperienza proficua per i giovani in uno scenario altisonante al fianco di grandi artisti”
Il Festival, pertanto, indice audizioni per giovani ballerini calabresi over 18 di profilo professionale. La convocazione è per le ore 10 di giorno 31 maggio 2016 presso la sede della Fondazione Armonie d’Arte a Roccelletta di Borgia (CZ).
Le audizioni saranno tenute dal grande Maestro Micha van Hoecke che individuerà, a suo esclusivo ed insindacabile giudizio, gli artisti da coinvolgere in uno degli spettacoli di punta dell’intero cartellone 2016 del Festival: la produzione originale in prima assoluta “Francesco e il Sultano, ovvero il dialogo felice tra Cristianità e Islam” di Francesco Brancatella, da uno studio per soggetto inedito di Franco Zeffirelli e Suso Cecchi D’Amico. La produzione, prevista per il 20 agosto al Parco Scolacium, con la partecipazione di protagonisti di rango del teatro italiano come Alessio Boni, Mariano Rigillo ed Edardo Siravo, si avvarrà delle coreografie di Micha Van Hoecke, con la regia dello stesso Maestro van Hoecke e Lorenzo Cecchi D’Amico.
Per tutte le informazioni di dettaglio è possibile contattare il numero 366.4362321 oppure inviare una mail a: segreteria@armoniedarte.com.
La Fondazione auspica un’ampia partecipazione certa che sarà il segno di una Calabria vivace e di alto profilo, grati al Maestro van Hoecke di cui ricorda le appassionate parole: “Ho sempre insegnato ai miei ragazzi quello di cui avevo fame e bisogno… Strumenti necessari al mio lavoro. Non potrei fare a meno di loro”.