COSENZA, 26 GIU 2019 – Grandi emozioni a Cerzeto per l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva del Premio Galarte XXI Edizione, che quest’anno si è contraddistinto per la ricchezza del programma culturale offerto alla collettività.
Mostre d’arte, personali, poesia, musica, presentazione di libri e uno sguardo attento ai giovani che in ogni appuntamento sono stati presenti.
Solo qualche giorno fa il Premio Galarte, che si fregia dell’Alto Patrocinio del Senato della Repubblica, dopo essere stato conferito allo scrittore pugliese Italo Magno e all’associazione culturale Confluenze è stato assegnato all’Orchestra De Coubertin che fa capo all’omonimo Istituto scolastico rendese per gli alti meriti che tutti gli allievi hanno ottenuto.
A ogni componente l’orchestra è stato consegnato il diploma di merito del Premio Galarte e la gioiosa reazione dei ragazzi ha riempito di soddisfazione il Maestro Giacomo Vercillo, ideatore del premio.
Una rassegna ricca di emozioni che si è conclusa a Cerzeto con la presentazione del libro “Vetri d’anima” di Anna Francesca La Rosa, già vincitrice del Premio Calliope per la poesia nell’ambito del Premio Galarte.
Alla presenza del sindaco della città, Giuseppe Rizzo, che ha sottolineato l’importanza del riconoscimento del talento dei figli nati nella ridente comunità da lui amministrata, della presidente del Gruppo Antropologico Rrotese, Rose Marie Surace, del Maestro Giacomo Vercillo, presidente dell’Associazione “Club della grafica”, a moderare l’evento, è stata Antonietta Cozza, editor della Casa Editrice Pellegrini, che ha curato la pubblicazione del testo.
La particolarità della serata è stato l’incontro di anime narranti che ha visto Anna Francesca la Rosa insieme alla sorella Antonella La Rosa con il suo romanzo “Avrà gli occhi come il mare” per il quale è intervenuta Maria Rosaria Gairo, voce di RLB.
Presente anche la giornalista e critico d’arte Giulia Fresca che ha relazionato sulla poetica di “Vetri d’anima”, evidenziando la necessità espressa in entrambi i volumi, di superare il trascorso attraverso la narrazione volta alla bellezza dell’esserci…
Nel corso dell’incontro, emotivamente ricco per il numeroso pubblico presente, sono stati molto apprezzati gli intermezzi musicali da parte del gruppo di ricerca etnomusicale Shpirti Arberësh, i sottofondi chitarristici di Vincenzo Golemme e le letture di Maurizio Musacchio.
Gli appuntamenti con l’anteprima della XXII Edizione del Premio Galarte riprenderanno a Settembre.