MoMe Festival: aspettando la magica esperienza con “Follow the angel” domenica 20 giugno

MoMe Festival, un momento del cantiere
MoMe Festival, un momento del cantiere

I nasi rossi di splendidi e speciali clown hanno animato il coinvolgente cantiere spettacolo sul tema “il clown e la poetica del fallimento”, laboratorio teatrale a cura di ConimieiOcchi con Maria Grazia Bisurgi e Francesco Votano che si è svolto martedì 15 e mercoledì 16 giugno nel Policentro di Simeri Crichi nell’ambito della terza edizione del MoMe Festival – “Momenti di Memoria”.

L’evento, che quest’anno è dedicato alla “memoria del corpo” è promosso dal Comune di Simeri Crichi e co-finanziato dal PAC Calabria 2014-2020 (azione 1, tipologia 1.3, annualità 2019), in partenariato con l’associazione culturale Confine Incerto che cura il progetto fin dal 2018 nei suoi aspetti artistici e organizzativi, grazie al direttore artistico Emi Bianchi e al co-direttore artistico, Giorgia Boccuzzi.

Nel corso del cantiere a cura di ConimieiOcchi, Maria Grazia Bisurgi e Francesco Votano si sono soffermati sulla poetica del fallimento che abita la figura del Clown, ne è la sua natura: tutto il suo gioco vitale si muove intorno all’incapacità di “potere nel mondo”.

Il Clown abita la follia in modo affascinante dandoci la possibilità di deliziarci in rappresentazioni non eroiche – hanno spiegato ai partecipanti – gioca con i suoi fallimenti facendo di essi la propria forza e la propria espressione: è sproporzionato nei modi e maniere, assente nell’ordine tra corpo e mente, ma ha la capacità di scivolare attraverso la vita con sicure franchezza e grazia, dandoci la possibilità di rinunciare ad un po’ della nostra “presa mortale sul controllo”.

Il laboratorio è stato condotto dai docenti attraverso la metodologia della docente americana Merry Conway: dopo una prima fase di formazione del gruppo, esercizi di riscaldamento e preparazione del corpo; la prima tappa è stata rappresentata dall’approccio  al travestimento e alla creazione del proprio costume “clown”. La seconda fase è stata strettamente legata all’esperienza sulla “poetica del fallimento” attraverso l’esercizio del cerchio di fuoco, definizione costume e relazione con il “naso”, la maschera del clown.

Conto alla rovescia per il prossimo appuntamento del MoMe Festival in calendario per domenica 20 giugno nel doppio appuntamento: una lenta camminata in spiaggia con la flebile luce dell’alba o una tranquilla passeggiata con i colori sgargianti del tramonto nel borgo di Simeri?

Parliamo di “Follow the Angel” a cura di “Instabili Vaganti”, una camminata performativa, un’esperienza sensoriale che permette al pubblico di attraversare un paesaggio, o un luogo che si intende valorizzare, con un ritmo lento, in silenzio, in ascolto, per riscoprire la dimensione contemplativa del viaggio: l’obiettivo è quello di connettere l’arte al paesaggio naturale, contribuendo a svelare luoghi nascosti ed allo stesso tempo preziosi di un territorio, ma anche e soprattutto quello di generare una riflessione sui ritmi frenetici che caratterizzano il nostro vivere quotidiano, al fine di riscoprire un tempo armonico, che permette di riconciliarsi con la natura.

Ma i particolari vanno vissuti, non raccontati, per questo l’invito è quello di prenotare la partecipazione contattando il 392 02 40 274, oppure scrivendo a segreteriamomefest@gmail.com (o ancora sulla pagina Facebook del MoMe).