Papaglionti vecchia: tra storia, mito e mistero nelle terre calabresi

Papaglionti vecchia
Papaglionti vecchia

Papaglionti vecchia: alla scoperta delle antiche rovine di un borgo calabrese abbandonato, un viaggio nella storia e nel mistero delle terre del monte Poro

PAPAGLIONTI (VV), 20 MAR 2024 – Nascosto tra la vegetazione lussureggiante del Monte Poro, a pochi passi dal rinomato borgo di Zungri a Vibo Valentia , giace Papaglionti Vecchia, un luogo intriso di storia e mistero. Qui, nel cuore di una terra permeata dall’eredità bizantina, sorgevano le ancestrali dimore degli Sbariati, monaci che cercavano rifugio nelle grotte per sfuggire alle incursioni saracene. Il toponimo stesso, Papaglionti, trae origine da Papa Leontius, un influente ecclesiastico proprietario di queste terre secolari.

Le tragedie naturali hanno segnato il destino di questo antico insediamento. Il terremoto del 1905 e l’alluvione del 1952 hanno lasciato cicatrici indelebili sulla Calabria, portando all’abbandono di Papaglionti Vecchia. Nonostante le case diroccate, costruite con materiali umili e locali, resistenti al tempo e alle avversità, mantengono viva la memoria di un passato glorioso.

Il paesaggio di Papaglionti Vecchia è un tappeto di storia e leggende, popolato da un’aura di mistero che affascina i visitatori avventurosi. Tra le rovine, spicca la Grotta Trisulina, un antico tempio dedicato a Santa Barbara, un raro testimone della presenza romana nell’epoca augustea in Calabria. Attorno a questa caverna si dipanano racconti e leggende, tra cui la famigerata leggenda della Tromba del Diavolo.

Secondo questa antica storia, all’interno della Grotta Trisulina è celato un tesoro mai scoperto. Per accedervi, si doveva sparare una raffica di colpi di pistola contro la figura enigmatica della “Donna Trisulina”, una figura avvolta in un velo nero. Si narra che il tesoro sia custodito dalla Tromba del Diavolo, una pianta velenosa che protegge gelosamente il suo segreto.

Nonostante l’abbandono e l’emigrazione dei suoi abitanti, Papaglionti Vecchia continua a suscitare interesse e curiosità, attirando visitatori desiderosi di esplorare le rovine di questo affascinante borgo fantasma. Tra le strade deserte e le mura in rovina, il richiamo della storia e del mistero persiste, rendendo questo luogo un’esperienza imperdibile per chiunque voglia immergersi nelle profondità della storia e della leggenda calabrese.