Proposta culturale per l’area storica di Sambiase e il Parco Gangia

Sambiase parco Gangia

Cresce in città e nel lametino la volontà di fare reti civiche per la costruzione di patti relazionali finalizzati alla crescita e rivitalizzazione di luoghi che possano diventare comunità generatrici di iniziative concrete per il bene comune. È quello che sta per realizzarsi presso il Parco Gangia-Tramonte e Cristiano, attraverso un rapporto di gratuita e sussidiaria collaborazione tra l’Associazione culturale Via degli Ulivi in Sambiase e le storiche Acli cittadine che trovano la loro radice fondativa nell’impegno socio-educativo di don Saverio Gatti, celebre e indimenticabile parroco lametino.

Il programma di promozione sociale e animazioneterritoriale consiste nella elaborazione di un percorso di co-progettazione e collaborazione tra l’Ass.ne Culturale Via degli Ulivi (Pres. Francesca Isgrò), il Circolo Acli don Saverio Gatti (Pres. Antonello Di Cello), l’Ufficio Problemi Sociali e del Lavoro della Diocesi di Lamezia Terme (Responsabile don Fabio Stanizzo), il Parco Agricolo Calabria (Pres. Piero Renda) Acli Terra Calabria (Pres. Pino Campisi).

L’idea è quella di organizzare un programma di iniziative per riportare la partecipazione diretta dei cittadini verso alcune forme di rigenerazione culturale dell’area storica di Sambiase.

In particolare coinvolgendo gli abitanti del suggestivo centro storico che, da sempre, viene considerato di pregio e adeguato alla ripresa di valori che non solo richiamano alla cultura locale ma affondano le radici anche in interessanti rappresentazioni antropologiche territoriali.

Secondo Pino Campisi, per le attività previste dentro l’area di riferimento, le Acli offrono la loro esperienza di promozione sociale nel tentativo di far ripartire il rilancio del Parco attraverso la coltivazione di piante officinali denominata e dedicata “Sentieri e siepi della Laudato Sì”, segno di un luogo naturalistico, eco-sostenibile, rispettoso della natura e della tutela della terra che abitiamo, a cui seguirà un programma formativo etno-musicale-botanico, collegato alla scuola primaria.

In programma anche le giornate per la valorizzazione del binomio del gustopane-olio, organizzate dalla costituenda Comunità dei grani antichi e dei mulini a pietra; la proiezione di cortometraggi e incontri dibattito sulle tematiche ed emergenze ambientali e sullo sviluppo sostenibile, nonché su un modello di rispetto della natura; serate tematiche su Poesia & Paesologia (recital di poesie greche-magnogreche e narrazioni sui borghi e paesi).

Vi sarà un’azione dedicata di indagine culturale nel passato per istituire le giornate dei Sissizi sulle terre di Re Italo, ricreando identità inclusive, attraverso pranzi-sagre frugali della tradizione enogastronomica del territorio lametino; la nascita e istituzione della Congregazione della troccola, una forma di evento-riscoperta musicale con cadenza annuale  che riporti alle tradizioni e le processioni religiose, in particolare durante i riti della settimana Santa.

Gli strumenti musicali della tradizione popolare saranno costruiti e intagliati in modo tale da rappresentare la comunitàdi alcuni luoghinella religiosità e nella storia.

Per le Acli, il Parco Agricolo Calabria e l’Associazione Culturale la Via degli Ulivi, condividere e co-progettazione esperienze per il bene pubblico e civico significa intraprendere la scelta di farsi carico non solo della bellezza dei luoghi ma anche di un impegno per una maggiore creatività al servizio dell’uomo, con i giovani lametini protagonisti di una nuova azione civica finalizzata alla crescita sostenibile e inclusiva.