L’Associazione Don Dino Piraino di Catanzaro ha promosso una mostra per illustrare come la tecnologia sia in grado di aiutare chi soffre di qualche disabilità.
All’apparenza sembrano due mondi contrastanti, ma invece la sinergia risulta efficace laddove l’uomo necessiti di strumenti idonei a superare una problematica legata a un limite fisico che impedisce un’attività.
Il titolo della mostra è “Tecnologica-mente creativi“: un gioco di parole che lascia però intendere bene l’intenzione principale; illustrando opere e creazioni artistiche che sono il nucleo centrale della mostra.
L’importanza della tecnologia per superare i confini della disabilità
La mostra avrà luogo i giorni 9, 10 e 11 giugno 2023 presso i locali dell’EX STAC di Catanzaro, a Piazza Matteotti. Gli orari sono: dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 21.
È previsto anche un seminario sulla tecnologia in questo contesto e si svolgerà il 9 giugno 2023 alle ore 18, sempre presso l’EX STAC di Catanzaro.
L’Associazione Don Dino Piraino è un’associazione di promozione sociale, ma per l’evento c’è anche il patrocino dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro. Infatti, è prevista la presenza della dottoressa Donatella Monteverdi che è Assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro.
Sono previsti interventi importanti che affronteranno il tema legato alla tecnologia e alla disabilità. Ci saranno: la dottoressa Maria Marino, presidente Don Dino Piraino; l’onorevole Filippo Mancuso, Presidente del Consiglio Regionale della Calabria; l’artista Raffaella Spinelli, lo scrittore Manuel Sirianni e lo studente e fumettista Luca Talarico.
L’incontro sarà moderato dal giornalista Domenico Iozzo.
L’arte in primo piano
Il giovane Luca Talarico, classe 2006, è di Cicala e ha una grandissima passione per i fumetti. Il suo sogno è di creare una collana dedicata alla fumettistica. Nonostante la sua giovane età ha già creato dei personaggi di sua fantasia.
Lo scrittore Manuel Sirianni è un ragazzo con autismo sin da quando era molto piccolo. Ma il silenzio non lo ha condotto a isolarsi dal mondo. A nove anni scopre la tastiera di un PC e inizia scrivere. Il mondo della scrittura gli consentirà di aprirsi al mondo. Come dice Sirianni: «Siamo tutti presi da timore di autismo» Perché l’autismo è segno di genialità, ma è praticamente un mondo sconosciuto anche se la filmografia ci ha regalato delle vere perle attraverso le quali abbiamo potuto scrutare l’autismo nelle sue espressioni.
Raffaella Spinelli ha anche pubblicato un libro “Pennellate di vita” che Calabria Magnifica ha avuto l’onore di recensire tempo fa. La sua tenacia, il suo amore per l’arte, hanno fatto sì che potesse continuare a dipingere nonostante la malattia che l’ha costretta a una sedia a rotelle. Infatti, la sclerosi multipla, che l’ha colpita in giovane età, non le ha impedito di dipingere con il suo stile personalissimo. “Raffaella da anni non esce più da casa e purtroppo non riesce più a usare le articolazioni. Il suo pennello è ora un dito che fa scivolare sullo schermo del tablet. Con il suo tocco, riesce a colorare, a creare dipinti e soprattutto a non mollare mai!“
Raffaella Spinelli con l’arte sublima la sua malattia