Varia Palmi: pronta Fondazione?

Varia - Palmi (foto di Giancarlo Parisi archivio 2019)
Varia - Palmi (foto di Giancarlo Parisi archivio 2019)

Forse è la volta buona! L’amministrazione comunale di Palmi guidata da Giuseppe Ranuccio presenterà già alla prossima seduta di Consiglio una proposta di delibera per istituire la Fondazione Varia.

Si tratta senza dubbio di un grande salto di qualità per questa storica festa di Palmi. La Varia infatti conferisce tanto lustro alla Calabria intera, soprattutto da quando, esattamente dieci anni fa, è stata riconosciuta Bene immateriale dell’umanità dall’UNESCO.

Fondazione Varia: un sogno che si avvera per il sindaco Ranuccio

Questo traguardo è arrivato grazie alla tenace attività svolta dalla rete delle cosiddette macchine a spalla italiane. Sotto la guida tutta palmese della Prof.ssa Patrizia Nardi, la Varia si è proiettata in tutto il mondo. Non è da oggi che il sindaco Giuseppe Ranuccio pensa a questa soluzione. Infatti si è voluto esprimere, per l’occasione, in questi termini: “Ho sempre desiderato e non ho mai desistito al proposito di assicurare alla nostra secolare festa della Varia, che già sul finire del XIX secolo è stata resa ‘meccanica’ dall’illustre concittadino Giuseppe Militano, una continuità perfettamente cadenzata e regolare nel tempo”.

“Oggi, – prosegue il sindaco – grazie a diversi fattori favorevoli, a un generoso ed entusiastico comitato Varia e, persino, alla fortunata e stimolante ricorrenza del decimo anno dal prestigioso riconoscimento UNESCO, mi pare che quel mio sogno, che non mai voluto abbandonare, si stia avverando. La nascita di questa Fondazione da un lato ci proietta nel futuro e dall’altro ci darà la dimensione di un’organizzazione e quindi di una festa radicata, stabile e quant’altro si possa facilmente prevedere”.

Il commento di Daniele Laface (presidente comitato Varia)

Da parte sua, il Presidente del Comitato Varia di Palmi, Daniele Laface, ha commentato: “Quando il sindaco ha esternato il suo desiderio di voler creare un organismo solido e duraturo, che si possa dedicare incessantemente e senza soluzione di continuità a quello che rappresenta il fiore all’occhiello della città di Palmi, a me è sembrato di toccare il cielo con un dito, perché anch’io ho sempre pensato che non si può continuare a tentennare su una questione così importante. Da imprenditore, oltre che da cittadino legato sentimentalmente alla mia Palmi, non riuscivo a darmi pace”.

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