Chi non conosce “Il Quarto Stato”? Il celebre dipinto olio su tela, oggi esposto al Museo del 900 a Milano, realizzato dal pittore italiano Giuseppe Pellizza da Volpedo, è da sempre riconosciuto come il più grande manifesto artistico che il proletariato italiano possa vantare.
Nella ricorrenza della Festa dei Lavoratori, tante volte abbiamo visto riferimenti visivi e grafici a “Il Quarto Stato”, ma mai come quest’anno! La rivisitazione artistica della celebre opera corre sul web in una rilettura goliardica, divertente, colorata, un omaggio irriverente all’arte del secolo scorso. I lavoratori in cammino di Pellizza si vestono d’estate: imbracciati “pinne, fucile e occhiali”, così come canta una celebre canzone, armati di gonfiabili, teli da bagno e accessori vari, i lavoratori del Pellizza si incamminano verso il Dadada!
L’idea creativa è, infatti, del Dadada Beach Village: per festeggiare il primo maggio, il rinomato stabilimento sulla Costa dei Saraceni invita tutti i lavoratori con un manifesto artistico accattivante ad imboccare la via del sorriso e trascorrere una giornata di relax a mare, con tutti i confort. Lo staff del Bit Restaurant, quest’anno alle redini della ristorazione al Dadada, propone uno squisito menu a base di pesce fresco accompagnato da una bottiglia di vino omaggio ogni 4 persone. La spiaggia, già attrezzata per la stagione, consente l’accesso ad ombrelloni, sdraio, lettini, docce e attrezzature sportive, dalle canoe alle piccole imbarcazioni. E allora, senza pensarci troppo, incamminiamoci coi lavoratori del Pellizza verso la ridente spiaggia montaurese, perché è proprio vero: “La vera festa dei lavoratori è il sorriso del Dadada”!