L’operazione “più cemento per tutti” a Giovino non passerà. Se c’è qualcuno che deve stare serena è proprio l’assessore all’urbanistica Migliaccio Santacroce che non sappiamo se sia solo la semplice esecutrice di un oscuro disegno partorito da altri oppure sia direttamente la protagonista del nuovo sacco di Catanzaro. Noi propendiamo per la prima ipotesi, anche se ciò non attenua le sue grandi responsabilità.
Non ci limiteremo a dire no in tutte le sedi istituzionali. Ci appelleremo alla sensibilità civica dei nostri concittadini, di tutte le estrazioni politiche, e se sarà necessario richiederemo un referendum consultivo come prevede il nostro Statuto.
Accetteremo di discutere solo di un progetto unitario per tutto il comparto turistico di Giovino che ne valorizzi armonicamente le potenzialità turistiche e ambientali. La proposta della tripartizione, ideata in maniera diabolica per favorire taluni a danno di altri, la rigettiamo. Se l’approvi, se ci riesce, la maggioranza del “più cemento per tutti”.
La Migliaccio Santacroce cade in una clamorosa contraddizione quando dice che la sanatoria urbanistica nella zona Giovino Nord è prevista dal vecchio piano regolatore e, nello stesso tempo, dice che è perfettamente compatibile con il PSC che verrà. Che significa ? Che i progettisti a costo zero – potenzialmente più esposti a possibili pressioni esterne – sanno già prima di cominciare cosa dovranno inserire a Giovino ? La Migliaccio non si rende conto della gravità delle sue affermazioni che ipotizzerebbero una trattativa a monte con i progettisti sul futuro di Giovino.
Se capiamo bene, la Migliaccio Santacroce vuole liberalizzare le costruzioni nella zona Giovino Nord grazie alle norme contenute nel Piano Regolatore del 2001, costringendo così i progettisti a costo zero a recepire totalmente nel PSC che verrà questa maxi sanatoria urbanistica.
Alla spregiudicatezza dell’Amministrazione Abramo non c’è davvero limite. Noi ci prepariamo alla battaglia, convinti che anche molti consiglieri di maggioranza non approvino l’uso elettorale del territorio. Altro che consumo zero!
Sergio Costanzo
Capogruppo – #fareperCatanzaro