Vittorio Sgarbi, sindaco del suggestivo borgo viterbese di Sutri, attacca il Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri per gli arresti che hanno coinvolto Domenico Tallini.
Secondo Sgarbi non ci sono prove sufficienti per arrivare ad arrestare il Presidente del Consiglio della Regione Calabria.
Le sue dichiarazioni contro la DDA di Catanzaro le ha rese pubbliche tramite il suo canale Youtube pubblicando un video in cui difende il centrodestra calabrese, spesso oggetto di indagini e di clamorosi arresti.
Come sua consuetudine, il famoso critico d’arte non usa mezzi termini nell’attaccare Nicola Gratteri e la commissione. Tra l’altro non è la prima volta in cui Sgarbi critica aspramente arresti e accuse rivolte a esponenti politici calabresi. Infatti, nel video ha ricordato anche la vicenda Pittelli.
Nel caso di Mimmo Tallini dichiara: «Per me Tallini è innocente. Gratteri ci dia le prove della sua colpevolezza, altrimenti vada lui in galera per sequestro di persona.»
Attacca Gratteri anche attraverso la sua pagina Facebook pubblicando una nota in cui critica “i fan” contenti dell’arresto di Mimmo Tallini.
«Gratteri ha davvero tanta bella gente tra i suoi sostenitori: una indefinita schiera di ciechi tifosi che, esaltati dal mito dell’uomo forte, senza mai aver letto le carte di un’inchiesta, invocano, a prescindere, la galera; così, per una sorta di “vendetta”, desiderosi di vedere pencolare la testa da una forca. Tutto questo è l’antitesi della giustizia. È il medioevo del diritto e della presunzione d’innocenza. Gratteri lo sa, e forse si compiace anche di queste allucinanti forme di devozione. Perché l’uomo forte vive di queste forme di fanatismo.»
«Metodo Gratteri/ L’abuso della custodia cautelare: 9 mesi in carcere senza essere interrogati è una forma di tortura!»
E, commentando un articolo de “Il Riformista” relativo al flop dell’inchiesta Borderland, dice: «Ecco che fine fanno le “operazioni spettacolo” del Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri.»