I Finanzieri della Compagnia di Paola e della Tenenza di Amantea hanno sottoposto a sequestro preventivo 14 beni immobili ubicati nella Provincia di Cosenza, quote societarie e denaro, per un ammontare complessivo pari a circa 1.300.000 euro.
In particolare è stato eseguito un Decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Paola – dott.ssa Maria Grazia Elia, su richiesta del Procuratore dott. Pierpaolo Bruni, nei confronti di 3 soggetti residenti nella Provincia di Cosenza, per “evasione di imposte sui redditi e sul valore aggiunto” e “sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte”.
I Finanzieri hanno ricostruito un’operazione di compravendita immobiliare fra due società, di fatto riconducibili ad un unico soggetto, risultata essere “fraudolenta” e “finalizzata alla
sottrazione al pagamento delle imposte”.
La venditrice, infatti, esercente l’attività di “Locazione immobiliare di beni propri”, “pesantemente indebitata nei confronti del Fisco” ed avviata alla liquidazione, ha ceduto l’unico immobile strumentale ad altra società, sempre del principale indagato, in assenza di valide ragioni economiche e, soprattutto, senza ricevere il corrispettivo pattuito di euro 1,4 milioni, così diventando una “scatola vuota” gravata di unicamente di ingenti debiti.
La mancata iscrizione in bilancio di una componente straordinaria di reddito di quasi 1
milione di euro, derivante da una transazione avvenuta la società verificata (debitrice) ed una Banca (creditrice), ha determinato ulteriore evasione di imposta, non essendo stata indicata neanche nella dichiarazione fiscale.
Con tali stratagemmi posti in essere dagli indagati nell’esercizio dell’attività di impresa è stato tratto un indebito ed illecito vantaggio fiscale, consistente in rilevante risparmio di spesa.
Al temine delle indagini sono state denunciate 3 persone per i reati di “Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte” e “Infedele dichiarazione” e sono stati sottoposti a sequestro beni per un valore pari ad euro 1.293.851,39.