“Con la gentilezza si può scuotere il mondo“. Può sembrare una frase fatta, ma in realtà ha al suo interno un qualcosa di rivoluzionario.
Basta veramente poco per far sentire qualcuno bene o meglio: un sorriso, una frase carina, un gesto spontaneo e disinteressato. Piccoli gesti che ci fanno sentire considerati e amati.
Infatti, non occorrono grandi gesti o eclatanti avvenimenti per dimostrarsi gentili, anche verso perfetti sconosciuti.
Nella vita frenetica di oggi è molto più facile trovare persone scontrose e diffidenti, anche nelle piccole situazioni quotidiane. C’è chi scavalca la fila al supermercato senza apparente motivo, c’è chi prevale sull’altro rubando un posto al parcheggio, c’è chi non ha la pazienza di ascoltare chi soffre.
È una società malata dove i valori fondamentali che servono a identificare la civiltà sono carenti e addirittura assenti.
Ecco perché una giornata come quella dedicata alla gentilezza appare necessaria per sottolineare quanto essere gentile con il prossimo possa far bene anche a noi stessi.
Si tratta di un gesto che non costa nulla, anzi arricchisce entrambe le parti e nonostante possa sembrare difficile è in realtà un gesto spontaneo e profondo per tanta gente.
Ringraziare non è un verbo che tutto declinano. Sembra quasi impossibile, una vergogna, dire “grazie”; eppure è la base di tante preghiere e filosofie che concentrano sulla gratitudine il proprio principio.
L’empatia dovrebbe essere insegnata a scuola perché è attraverso essa che potremmo capire meglio il prossimo e noi stessi. Misurarsi con gli altri, relazionarci senza perdere la nostra identità non è impossibile. Anzi, apriamo una porta verso un mondo che ci può solo arricchire.
Gentilezza declinata in tutte le lingue del mondo
La Giornata Mondiale della Gentilezza sarà il 13 novembre 2022: una giorno in cui magari sarà più facile dire non solo “grazie”, ma anche “prego”, “scusa” e “per favore”.
In tutto il mondo, il 13 novembre di ogni anno, si festeggia il World Kindness Day.
L’iniziativa, che è nata in Giappone nel 1988, si è man mano diffusa e ora è diventata una ricorrenza festeggiata in tutto il mondo al fine di sensibilizzare la gente circa l’importanza dell’empatia e della gentilezza.
Aveva ragione Ann Herbert: “Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso”.
Un piccolo gesto gentile al dì migliora anche la nostra giornata, non solo il 13 novembre.
Rita Dalla Chiesa racconta il calore dell’accoglienza del popolo calabrese