Tra storia, significato e bellezza: la mimosa, icona dell’8 marzo, rivela la forza e la femminilità el contesto della festa della donna
A marzo è inevitabile non lasciarsi avvolgere dal fascino della mimosa, il fiore iconico associato alla celebrazione della giornata internazionale della donna. Parchi e giardini si tingono spontaneamente di giallo, grazie alla presenza di questa pianta dall’aspetto delicato ma dal significato profondo.
La mimosa, con il nome botanico Acacia Dealbata, ha radici che affondano nell’isola di Tasmania, in Australia. Il suo nome deriva dal greco “mimos,” che significa “attore, mimo,” e “osa,” che significa somigliante. Appartenente alla famiglia delle mimosaceae, caratterizzata da specie legnose arboree o arbustive con foglie pennate, la mimosa ha conquistato il cuore dell’Europa grazie al suo portamento elegante e alla luce avvolgente che emana.
Questo fiore, che parla ai nostri sensi, inonda gli occhi di chi lo ammira di una bellezza unica e contribuisce a esprimere sentimenti quando viene donato. Nonostante la sua delicatezza apparente, la mimosa è carica di significati, tra cui forza, femminilità, innocenza e pudore.
In conformità con una tradizione degli indiani d’America, la mimosa era donata alle ragazze per esprimere amore e passione. Altre usanze la collegano a sentimenti nascosti, un modo poetico di dire: “Nessuno sa che ti amo, ma ti amo.” La mimosa è anche associata al sole, all’oro, alla vita che trionfa sul male, simboleggiando forza e purezza.
Ma perché esattamente regaliamo mimose l’8 marzo? Questa tradizione italiana risale al 1946, quando due donne dell’Unione Donne d’Italia (UDI), Rita Montagnana, antifascista partecipe alle lotte partigiane, e Teresa Mattei, militante comunista storica, proposero il rametto di mimosa come simbolo della giornata internazionale della donna. In un’Italia appena uscita dalla guerra, questo fiore economico e spontaneo rappresentava l’energia, la forza e la tenacia delle donne.
Va notato che, se la mimosa è diventata un’icona in Italia, la giornata internazionale della donna è nata negli Stati Uniti nel 1908, su iniziativa delle donne socialiste. La data dell’8 marzo è stata unificata solo nel 1921, durante la seconda conferenza delle donne comuniste a Mosca, per celebrare le lotte e le conquiste delle donne di tutto il mondo.
L’8 marzo è dunque una giornata speciale per rendere omaggio a tutte le donne, celebrando le lotte per i diritti e le conquiste ottenute attraverso anni di contestazioni e tenacia. È un momento per ricordare l’importanza delle donne nella nostra vita e per rinnovare l’impegno verso un futuro più equo e inclusivo per tutte.
LEGGI ANCHE: L’8 marzo a Catanzaro: una settimana di eventi per celebrare le donne
