Se vi sentite in colpa o oppressi per non riuscire a smontare l’albero di Natale e il presepe non preoccupatevi e aspettate la Candelora!
In molte case italiane il 7 gennaio si smonta l’Albero di Natale e il Presepe seguendo un po’ il motto: “L’Epifania tutte le feste porta via”, ma in realtà è nel giorno della Candelora che andrebbe tolta la grotta e i suoi personaggi.
Se per tanti l’8 dicembre è il giorno per allestire il Presepe, pochi conoscono questa tradizione e pochi di conseguenza la applicano: in realtà, il presepe andrebbe tolto il giorno della Candelora, esattamente 40 giorni dopo Natale che è la nascita di Gesù Bambino.
È una tradizione di origine ebraica, ma poiché il Natale è ormai una festa consumistica in tanti smontano il Presepe subito dopo la Befana.
Il 7 gennaio diventa quindi il giorno in cui nelle case si toglie tutto ciò che riguarda le decorazioni natalizie, dai festoni alle stelle di Natale, dai ninnoli alle luci. Insomma, un po’ tutto, presepe compreso, approfittando magari di un weekend libero.
Perché il Presepe andrebbe tolto il giorno della Candelora?
Il giorno della Candelora è anche il giorno della Purificazione di Maria Vergine. Secondo la tradizione ebraica chi partoriva un maschio dopo 40 giorni doveva recarsi al Tempio di Gerusalemme per purificarsi. Se facciamo i conti, è esattamente il 2 febbraio.
Una usanza che lentamente sta riprendendo vita grazie alla riscoperta delle tradizioni più antiche.
Ironizzando, è un aiuto e una scusa buona per chi non ha ancora voglia e tempo libero per dedicarsi all’attività di smontaggio e messa a posto degli addobbi.
Candelora e il rito delle candele purificatrici
Il 2 febbraio si benedicono e distribuiscono anche le candele. Le candele accese simboleggiano Gesù Cristo cioè la “luce del mondo“. Ma dietro questo evento si intrecciano riti pagani, cristiani e tradizionali folkloristici.
Infatti, attraverso la luce della candela accesa si esce dalle tenebre dell’inverno; un passaggio molto importante soprattutto nelle civiltà rurali contadine.
Le candele bianche rappresentano la purezza e la virtù. Sono capaci di attirare le energie positive e di allontanare le negatività, cioè il buio, purificando la nostra casa.
Non serve aspettare la Candelora per accendere una candela bianca. Infatti, può essere usata anche negli altri giorni dell’anno per tenere lontane le negatività nella casa in cui viviamo.
Insomma, alla fine allungare il periodo di colori e di lucine sparse per case non dovrebbe essere un grande problema. Servirà anche ad affrontare i giorni più freddi dell’anno: proprio quelli della Candelora!