È praticamente impossibile non collegare la data del 25 aprile all’ANPI – l’associazione nazionale dei partigiani italiani – e al significato storico degli italiani resistenti all’occupazione nazista in Italia, durante la seconda guerra mondiale.
Soprattutto in questi giorni, si è parlato molto dell’associazione, nata sul finire della guerra nel 1944, a causa del conflitto in Ucraina; la sua posizione critica verso le scelte politiche e strategiche dell’Italia non sono state accolte benevolmente da una parte di persone che si sono scagliate contro l’ANPI e i suoi rappresentanti.
L’anniversario della Liberazione d’Italia, come è noto, si celebra il 25 aprile di ogni anno per ricordare la liberazione dell’Italia dal nazifascismo. La Festa della Liberazione è quindi una commemorazione nazionale che ricorda anche la definitiva caduta del regime fascista italiano.
Parlare di resistenza oggi e di partigiani potrebbe portare a fare un parallelo tra l’Italia di una volta e l’Ucraina di oggi; ma l’ANPI non ci sta, prendendo una posizione diversa da quanto evidentemente ci si aspettasse.
Attraverso i suoi canali virtuali ha dichiarato un fermo “no” alla guerra in corso richiedendo al Governo centrale azioni mirate alla pace tra Ucraina e Russia.
Le iniziative dell’ANPI a Catanzaro
A Catanzaro, si sono svolte manifestazioni che hanno anticipato la festa del 25 aprile.
In particolare, si è tenuta una serata presso il Museo del Rock durante la quale si è espressa la volontà di mantenere la posizione per favorire la pace nel mondo e con l’occasione si è creato anche uno spazio musicale con canti popolari contro la guerra. Non è mancata ovviamente la risposta alle polemiche dei denigratori dell’ANPI.
Un’altra iniziativa si è svolta a Gasperina dove si è ricordato il partigiano Vito Raspa e si è parlato di un libro di Vittorio Meoni dal titolo “Una vittoria partigiana“.
Oggi, è prevista la presenza dell’ANPI sul lungomare di Catanzaro Lido fino alle ore 13.
In questa occasione, non si parlerà solo di pace ma anche di ambiente, visitando le dune di Giovino.
A Decollatura sono previsti dei festeggiamenti dalle ore 15.00 alle 19.00. Seguiranno intrattenimenti enogastronomici e musicali fino a sera tardi. La festa della Liberazione a Decollatura vedrà i professori Corrado Plastino e Wolfango Plastino tra i promotori e commentatori, sempre molto attenti alle tematiche relative al fatti storici della seconda guerra mondiale. Il Professore Corrado Plastino è infatti il Presidente dell’ANPI del Reventino.
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