La Dda Catanzaro rivela squadre operative dalla Turchia e Grecia nell’organizzazione di arrivi di migranti al Sud Italia per farli proseguire verso l’Europa
In un’importante operazione contro il traffico illecito di migranti, ventotto persone sono state accusate di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata all’illecito trasporto di stranieri in territorio italiano, violando il testo unico sull’immigrazione. La Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) ha ufficialmente notificato l’avviso di conclusione indagini ai 28 indagati, svelando un intricato schema di attività illegali legate all’organizzazione di viaggi clandestini.
Gli accusati sono colpevoli di coordinare il trasferimento di individui principalmente dalla Turchia alla Grecia, con l’obiettivo finale di raggiungere le coste italiane. L’operazione coinvolge l’utilizzo di vari mezzi di trasporto, tra cui imbarcazioni, bus, treni e taxi, al fine di superare i confini e raggiungere le città del Nord Italia. L’accusa si concentra sull’organizzazione di itinerari clandestini che attraversano il Mediterraneo orientale, mettendo in pericolo la vita dei migranti e alimentando un mercato illecito che sfrutta la disperazione di coloro che cercano rifugio in Europa.
La Dda ha condotto un’approfondita indagine che ha portato alla luce i dettagli di questa rete criminale. Gli investigatori hanno seguito le tracce dei trafficanti, rivelando un intricato sistema di logistica e coordinamento che facilitava il trasporto illegale di migranti. La notifica dell’avviso di conclusione indagini rappresenta un passo importante nella lotta contro il traffico di esseri umani e sottolinea l’impegno delle autorità nell’individuare e perseguire coloro che lucrano sulle vite e sulla vulnerabilità dei migranti.
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