A Ciminà rinvenuto un fucile e munizionamento clandestino

Carabinieri Reggio Calabria
Carabinieri Reggio Calabria (immagine repertorio)

I Carabinieri della Compagnia di Locri, assieme ai colleghi dello squadrone eliportato cacciatori di Vibo, hanno trovato, nascosto all’interno di un tubo in gomma occultato in un muro, un fucile da caccia e numerose munizioni.

Ancora un rinvenimento di armi da parte dei Carabinieri nella locride.

Questa volta siamo a Ciminà, in località vene. Qui, i carabinieri Cacciatori di Calabria, nel corso di uno dei tanti servizi congiunti con i militari della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio, hanno trovato, un fucile semiautomatico marca “Franchi” modello “Prestige” cal. 12 clandestino, oltre 12 cartucce dello stesso calibro. L’arma, perfettamente funzionante è stato sequestrata dai militari dell’Arma, i quali hanno avviato ulteriori accertamenti per capire chi avesse la disponibilità del fucile.

Il sequestro in questione non può dirsi un caso isolato. Al contrario, si inserisce in una precisa strategia del Gruppo Carabinieri di Locri, con gli obiettivi di reprimere il possesso – ma anche l’utilizzo – di armi clandestine e di mappare le aree rurali e più impervie del territorio di competenza.

Decisivo, ancora una volta, il contributo dei Cacciatori di Calabria. Sono militari che conoscono le aree rurali e più impervie dell’Aspromonte, con l’abilità e l’intuito di scovare, nei nascondigli naturali più impensabili, armi, munizioni e sostanze stupefacenti. I controlli dei Carabinieri continueranno in tutta l’area aspromontana.