Nell’ambito di un servizio straordinario di controllo volto a contrastare la detenzione illecita di armi e munizioni, i Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro, affiancati dai colleghi dello Squadrone eliportato Cacciatori Calabria, hanno effettuato perquisizioni locali e domiciliari nel comune di Melicucco e nelle campagne circostanti.
I risultati delle operazioni sono stati significativi, con un 36enne arrestato in flagranza di reato per detenzione illegale di una pistola, marca Walther, modello PP, calibro 7,65, completa di due caricatori e 8 proiettili dello stesso calibro. L’arma è stata rinvenuta all’interno di uno scooter custodito in una rimessa. Su disposizione del sostituto Procuratore di turno della Procura di Palmi, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari e, in seguito all’udienza di convalida, il giudice ha stabilito l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Durante la stessa operazione, un altro veicolo è stato scoperto nella medesima area, contenente 25 cartucce a pallettoni per fucile da caccia calibro 12. Il proprietario del mezzo, un 67enne, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Palmi per l’ipotesi di reato di detenzione illecita di munizioni.
Ancora, un 44enne melicucchese è stato deferito per il reato di detenzione illecita di munizioni, poiché all’interno di un autocarro appartenente alla sua ditta individuale sono stati rinvenuti due sacchetti in cellophane contenenti munizioni di vario calibro. Il carico sequestrato comprendeva quasi 150 proiettili calibro 9×21 mm e 62 cartucce calibro 7,62×39 mm, adatte anche per fucili mitragliatori automatici.
Infine, in un terreno di proprietà demaniale, sono stati scoperti e sequestrati oltre 120 proiettili di vario calibro per pistola: 38 calibro .357 Magnum, 48 calibro .32, 30 calibro 9 mm, 2 calibro 7,65 mm e 2 calibro .22, oltre a 22 cartucce a pallettoni per fucile calibro 12 e parti di arma, tra cui un calcio artigianale e un serbatoio per pistola calibro .22.
Le persone coinvolte sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria, ma al momento il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari. Ulteriori sviluppi nei confronti degli indagati saranno determinati nelle prossime fasi dell’inchiesta.
Questo evento dimostra ancora una volta l’importanza delle operazioni di controllo da parte delle forze dell’ordine per combattere il traffico illegale di armi e munizioni. Il territorio di Melicucco e delle zone circostanti dovrà continuare a essere oggetto di attenzione e interventi mirati per garantire la sicurezza della comunità e prevenire eventuali reati correlati alle armi da fuoco.
