Il giovane, già coinvolto in un arresto per furto aggravato, ora arrestato per i reati di tentata estorsione e atti persecutori ai danni di un uomo di 65 anni
Nelle ultime ore, la Polizia di Stato di Reggio Calabria ha compiuto un importante arresto, portando di fronte alla giustizia un cittadino marocchino di 21 anni accusato di tentata estorsione e atti persecutori ai danni di un uomo di 65 anni.
Gli agenti delle Volanti sono intervenuti dopo che la vittima, inizialmente legata da un rapporto di amicizia con il giovane ora arrestato, ha deciso di allontanarlo a causa di comportamenti violenti. Va ricordato che il marocchino era stato già arrestato lo scorso febbraio per furto aggravato ai danni di un’attività commerciale, con l’obbligo di presentarsi periodicamente alle autorità giudiziarie.
Nonostante la decisione di allontanamento, il giovane non ha accettato la scelta dell’uomo di 65 anni, dando inizio a un tormento caratterizzato da richieste di denaro e minacce di ritorsioni nei confronti del malcapitato e di sua sorella, invalida.
La situazione è divenuta così insostenibile che la vittima, esasperata, ha deciso di presentare una querela presso l’ufficio denunce della Questura locale. Durante ulteriori attività di polizia in presenza della vittima, gli agenti hanno potuto constatare direttamente le azioni persecutorie ed estorsive del giovane, manifestatesi attraverso incessanti messaggi e telefonate moleste.
Di fronte a tale contesto, è stata immediatamente avviata un’operazione mirata, che ha portato all’arresto del giovane proprio nel corso dell’ennesimo tentativo di estorsione. Successivamente, l’autorità giudiziaria ha ordinato la custodia cautelare in carcere per l’indagato al termine del giudizio direttissimo.
L’arresto dimostra l’efficacia dell’intervento tempestivo della Polizia di Stato nel contrastare atti criminali e persecutori, garantendo la tutela dei cittadini e la legalità nel territorio. La vittima, ora al riparo dalle minacce, potrà finalmente riprendere la sua vita quotidiana senza il timore delle azioni intimidatorie del giovane marocchino.
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