Il presunto killer Molinetti ha querelato il giornalista per stalking. Domani l’udienza a Milano
Domani si deciderà al tribunale di Milano in merito alla causa per stalking che il presunto killer della ‘ndrangheta Luigi Molinetti detto la ‘Belva’ ha intentato al giornalista Klaus Davi. Il contenzioso risale al 2018. Lo rende noto l’avvocato di fiducia di Klaus Davi Francesco DeLuca del foro di Vibo Valentia.
Nella voluminosa denuncia, il presunto Killer accusa Davi tra le altre cose di averlo perseguitato provocando in lui una forte depressione e scompensi emotivi e obbligandolo a cambiare abitudini e orari dato che il giornalista lo aspettava sotto casa per tentare di intervistarlo. Nel fascicolo Molinetti si dice ‘perseguitato’ dal giornalista e dai suoi servizi giornalistici.
Le inchieste i Klaus Davi su Molinetti (secondo alcuni pentiti coinvolto nell’omicidio del giudice Nino Scopelliti avvenuto nei primi anni 90).
Curiosamente, benché Molinetti definisca Davi uno ‘stalker instancabile e invadente’ , nell’indagine ‘Malefix’ della Polizia di Stato che riguarda – tra gli altri – proprio il killer di Archi, non trapelano lamentele o intercettazioni in cui il soggetto parli delle ‘persecuzioni continue e reiterate’ subite da parte del giornalista.
Le dichiarazioni di Klaus Davi
“Mi sembra molto strano, dice Klaus Davi, che lui non ne abbia mai parlato né con la moglie, né con i figli né con gli altri affiliati. Singolare perché i trojan della Polizia muovono dal 2018 mentre le mie inchieste sono iniziate tre anni prima, il 2015″.
“Strano perché – prosegue Davi – a parlare di queste ‘persecuzioni’ è invece un altro affiliato della cosca Serraino Tonino Filocamo, che in un audio mi definisce ‘il terrore delle cosche’. E Filocamo, ora diventato pentito, viene ritenuto attendibile dalla Procura”.
“Forse Gino – conclude Davi – non si sentiva tanto depresso come diceva e quindi chi ha voluto veramente questa causa? Da chi è partita l’iniziativa? Uno dei tanti misteri della Calabria …” .