Cadavere sugli scogli del porto: Vigili del Fuoco e Guardia Costiera sul posto
CATANZARO, 3 NOV 2’24 – Questa mattina, intorno alle 7:40, una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando di Catanzaro, distaccamento di Sellia Marina, è intervenuta nel quartiere Lido, precisamente nella zona portuale. La chiamata, ricevuta dalla Guardia Costiera, segnalava la presenza di un corpo senza vita alla base degli scogli del molo piccolo. I vigili del fuoco, giunti sul posto in tempi rapidi, hanno svolto un’operazione delicata per il recupero della salma, confermando che si trattava di un uomo di età apparente tra i 30 e i 35 anni.
L’intervento dei vigili è stato fondamentale per raggiungere e portare in salvo il corpo che si trovava in prossimità degli scogli. Con grande professionalità, i soccorritori hanno trasportato la salma all’interno del sedime portuale, dove ora attende l’intervento del magistrato di turno e del medico legale. La procedura prevede, infatti, che le autorità giudiziarie e sanitarie effettuino i dovuti accertamenti prima di disporre il trasferimento della salma e l’eventuale autopsia per stabilire le cause della morte.
Al momento, l’identità della vittima non è ancora stata resa nota, e le autorità competenti stanno lavorando per chiarire non solo chi fosse quest’uomo, ma anche le circostanze esatte che hanno portato al tragico ritrovamento. Al vaglio degli inquirenti ci sono diverse ipotesi, inclusa quella di un possibile incidente. Tuttavia, non si escludono altre piste, e le forze dell’ordine stanno raccogliendo ogni elemento utile per ricostruire gli ultimi spostamenti della vittima.
Il ritrovamento ha suscitato forte impressione nella comunità locale, che segue con apprensione gli sviluppi del caso. Il porto di Catanzaro è un punto nevralgico per il quartiere, frequentato da residenti e pescatori, e un evento del genere non può che scuotere la popolazione. Saranno decisivi gli esami che verranno effettuati nelle prossime ore per confermare l’identità dell’uomo e fare chiarezza su questo drammatico episodio.
La Guardia Costiera, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine continueranno a collaborare per garantire il corretto svolgimento delle procedure e dare risposte.
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