Il consiglio comunale ha approvato la delibera con la quale il Comune dà in concessione per novantanove anni al Demanio l’ex Ospedale militare, già caserma Osservanza di Catanzaro, da destinare alla Procura per l’istituzione della “Cittadella giudiziaria” all’interno del quale saranno allocati anche gli uffici del Commissario per gli usi civici della Calabria.
E’ quanto deciso all’unanimità dei presenti dopo un ampio dibattito seguito all’introduzione dell’atto da parte del sindaco Sergio Abramo, il quale ha sviluppato un excursus del lungo e articolato iter che ha portato all’acquisizione al patrimonio comunale dell’importante e storica struttura. Prima della discussione sull’ex ospedale militare, l’aula, presieduta da Ivan Cardamone, ha proceduto alla surroga del consigliere Francesco Leone, deceduto poco tempo addietro, con il primo dei non eletti, Francesco Scarpino. Quest’ultimo ha fatto così il suo debutto in aula sottolineando: “Non sarei voluto entrare in consiglio per un evento così drammatico, ma per il largo consenso elettorale ottenuto, se solo alla lista “Per Catanzaro” fosse stato riconosciuto l’ulteriore seggio”. Scarpino ha anche rivolto un pensiero commosso alla famiglia del consigliere Leone.
Anche i consiglieri Guerriero, Tallini, Iaconantonio e Costanzo hanno ricordato le doti umane e l’impegno in politica e nel sociale di Leone. Iaconantonio ha anche chiesto che venisse osservato un minuto di raccoglimento. Proposta accolta dal presidente Cardamone.
L’assemblea ha successivamente votato i verbali delle sedute precedenti e avuto comunicazione da parte del presidente Cardamone dell’elezione del presidente e del vice presidente della commissione turismo, politiche del mare e attività produttive. Incarichi che i componenti l’organo consiliare hanno affidato, rispettivamente, al consigliere Eugenio Riccio e Antonio Corsi.
Prima della discussione della pratica relativa alla concessione al Demanio dell’ex ospedale militare già caserma Osservanza – riguardo alla quale sarà definito anche l’utilizzo del Chiostro da parte della cittadinanza, per fini culturali, nei fine settimana – il consigliere Giulio Elia aveva presentato una pregiudiziale sull’abbinamento, su un unico punto dell’ordine del giono, della delibera con una mozione sullo stesso argomento presentata dal gruppo consiliare di Forza Italia. Dopo i chiarimenti del capogruppo Tallini, Elia ha ritirato la richiesta e il sindaco Abramo ha, così, illustrato il provvedimento contenente il mandato al sindaco della firma della convenzione.
Al dibattito sono intervenuti i consiglieri Antonio Giglio, Sabatino Ventura, Roberto Guerriero, Giulio Elia, Dominico Iaconantonio, Vincenzo Capellupo, Carlo Nisticò ed Eugenio Riccio. Prima della votazione il consigliere Ventura ha chiesto che nella delibera venisse riconosciuto, fissandolo in un apposito comma, l’iter svolto dalle precedenti amministrazioni per pervenire all’acquisizione dell’immobile da parte del Comune.
La richiesta è stata accolta dal consiglio che ha poi votato all’unanimità il provvedimento.