Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, hanno interessato presunte irregolarità
riguardanti una convenzione stipulata in data 29 maggio 2018 tra due pubbliche amministrazioni vibonesi, a
seguito della quale un dirigente aveva assunto un incarico temporaneo presso la CCIAA, congiuntamente a
quello già ricoperto presso altro Ente.
Secondo le investigazioni la citata convenzione era stata stipulata illegittimamente in quanto in contrasto con
l’art. 3, comma 9 del D.lgs. 219/16 e con l’art. 20 c. 2 Legge 580/93, così come esplicitato dal Ministero dello
Sviluppo Economico, quale Organismo di Vigilanza delle CCIAA, comportando per i sottoscrittori, la violazione
dell’art. 323 c.p. (abuso d’ufficio), in concorso con il dirigente, al quale veniva procurato un illecito vantaggio
patrimoniale per oltre 230.000 euro, relativo agli anni 2018, 2019 e 2020. Per tale somma, l’Autorità Giudiziaria
ha emesso un Decreto di Sequestro preventivo e di Perquisizione, eseguito dalle Fiamme Gialle vibonesi.
Il servizio testimonia l’elevata attenzione che l’Autorità Giudiziaria e i militari in forza al Comando Provinciale
della Guardia di Finanza di Vibo Valentia pongono sul fronte della corretta gestione delle risorse pubbliche e del
corretto conferimento degli incarichi nella Pubblica Amministrazione.