Coronavirus: 2 persone deferite in stato di libertà a Vibo perché non rispettano il decreto

carabinieri, controlli
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Prosegue senza sosta l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia.

Due persone sono state deferite in stato di libertà, a seguito di una serie di accertamenti condotti dai Carabinieri della Stazione di Francica per aver violato sia le disposizioni governative in materia di lotta al contagio del Coronavirus, emanate con il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dello scorso 8 marzo, che l’ordinanza del presidente della Regione, risalente alla medesima data, riguardo le misure urgenti di contrasto all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Si tratta di N.C., 55 anni, disoccupato di Vibo Valentia, già noto alle forze dell’ordine e M.S., 36 anni, di Vibo Valentia, anch’egli disoccupato e con precedenti di polizia.

Entrambi sono stati ritrovati dai Carabinieri seduti su un gradino di corso Vittorio Emanuele III, in pieno centro cittadino, a comunicare tra loro senza alcuna valida motivazione, ne hanno esibito l’autocertificazione che dimostrasse la necessità per entrambi di allontanarsi dalla propria abitazione (o eventualmente dal proprio domicilio).

Addirittura, N.C., durante i controlli dei Carabinieri, senza battere ciglio, è entrato in una tabaccheria per giocare due schedine. Il tutto come se nulla stesse accadendo, in giorni di così elevata allerta per la diffusione del virus che da qualche settimana continua a mietere vittime in ogni angolo del Paese.