Giovane donna arrestata, nascondeva 130 grammi di marijuana negli slip con un complice 40enne
REGGIO CALABRIA, 25 AGO 2023- Le autorità dei Carabinieri hanno messo a segno un’importante operazione antidroga nel cuore di Reggio Calabria. Due individui, una donna di 33 anni e un uomo di 40 anni, entrambi residenti nella città, sono stati arrestati in quanto già noti alle forze dell’ordine per reati legati alla detenzione e al presunto spaccio di marijuana.
L’operazione è stata il risultato di un’attenta attività investigativa condotta dai militari dell’Arma. Durante un normale controllo alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno fermato i due sospettati e hanno proceduto a una perquisizione personale. È stato durante questa fase che è stato scoperto un involucro contenente circa 130 unità di marijuana, una sostanza stupefacente di notevole quantità. La scoperta è stata particolarmente sorprendente in quanto la donna aveva nascosto l’involucro all’interno dei propri indumenti intimi.
L’intera partita di stupefacente è stata prontamente sequestrata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. Nel frattempo, i due sospettati sono stati posti in stato di arresto. La loro detenzione è stata convalidata dalle autorità competenti e, su ordine giudiziario, sono stati rinchiusi agli arresti domiciliari presso le rispettive residenze.
Ma l’azione delle forze dell’ordine non si è fermata qui. Durante servizi di controllo del territorio a lungo raggio, i Carabinieri della stazione di Reggio Calabria – Rione Modena hanno individuato e arrestato un uomo di 46 anni e un giovane di 23 anni, entrambi già noti alle autorità per precedenti reati. Questi individui erano soggetti alla misura cautelare degli arresti domiciliari, tuttavia sono stati scoperti fuori dalle rispettive abitazioni, violando così le restrizioni imposte loro.
Questa operazione rappresenta un altro chiaro segno dell’impegno costante delle forze dell’Arma nella lotta contro il traffico illecito di sostanze stupefacenti. In particolare, è un richiamo alla sfida che i giovani affrontano rispetto a questo problema diffuso. L’attività di prevenzione continua a essere un punto focale per garantire la sicurezza della comunità.
Va sottolineato che al momento si tratta di procedimenti in fase di indagini preliminari e, di conseguenza, le decisioni definitive verranno prese nella successiva fase processuale.
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