Un grande successo che si annuncia tale già dal numero di prenotazioni per assistere all’intervento di Claudio Baglioni al Festival Nazionale di Diritto e Letteratura della città di Palmi.
«Non era difficile immaginare che chi abitualmente riempie da decenni stadi e arene ci avrebbe messo poco ad esaurire i posti disponibili al Teatro Manfroce di Palmi…eppure dobbiamo ammettere che lo spettacolo di tante mail in così poco tempo ci ha lasciato stupefatti. Possiamo annunciare quindi un incredibile sold out!»
Questo è ciò che riporta la pagina ufficiale Facebook del festival che ospiterà il grande cantautore romano il prossimo 18 aprile presso il teatro Manfroce di Palmi.
L’ospite d’eccezione, Claudio Baglioni, sarà assieme al poeta e scrittore Michele Caccamo che è anche un grande amico del musicista. Insieme parleranno di canzoni legate al diritto e alla letteratura.
Solo un giorno fa, l’organizzazione diede l’indirizzo email presso il quale far pervenire le prenotazioni per avere l’accesso nel teatro. Era naturale che nel giro di pochissimi minuti l’evento fosse sold-out, visto il numero cospicuo di ammiratori che Claudio Baglioni ha in tutto il mondo. La Calabria ha risposto all’invito calorosamente in attesa di poter vedere da vicino l’artista e di poter ascoltare la conferenza. Molte purtroppo le persone deluse per non aver fatto in tempo a prenotarsi attraverso l’email.
I posti numerati sono stati assegnati secondo l’ordine di arrivo delle mail, fino ad esaurimento della capienza del teatro. L’evento sarà ora comunicato a mezzo di apposito post su Facebook prima del 18 aprile.
Ma che musica è diritto?
Il titolo della conferenza anticipa ciò di cui tratterà. “Uomini persi, note sparse su fragilità e giustizia sociale nelle canzoni di Claudio Baglioni“.
Chi conosce bene Claudio Baglioni sa quanto il tema della giustizia sociale sia stato trattato in questi 60 anni di carriera. Forse le canzoni sono meno conosciute di tante altre ad eccezione forse proprio di “Uomini persi” che è spesso eseguita durante gli spettacoli live.
Per molti, è sicuramente un volto nuovo da scoprire, ma basterebbe citare O’ Scià e “Al di là dal ponte” oppure canzoni che hanno più di 50 anni come “Cincinnato”, “In viaggio” o “Vecchio Samuel” per far capire quanto l’emergenza sociale sia sempre stata un argomento caro a Baglioni.
La discografia di Baglioni è costellata da canzoni in cui si tratta di lavoro, di ingiustizia, di umanità alla deriva, di donne e uomini fragili. Il diritto è rappresentato in poesia e in prosa. Difficile fare un sunto senza citare numerose canzoni per lo più sconosciute al grande pubblico.
La canzone di “Uomini persi” (1985) non è citata casualmente visto che tratta di persone che la vita ha portato a essere violenti, assassini, spacciatori, dimenticando di quando erano bambini ingenui. La canzone è nata dopo un episodio di cronaca avvenuto a Roma, vicino la casa del cantautore. All’epoca, un uomo prese in ostaggio un gruppo di bambini in una scuola per rivendicare i suoi diritti o per semplice follia. Il gesto scellerato per fortuna non portò alla tragedia, ma nella sua sensibilità Baglioni raccolse il segnale e l’urgenza, riproponendo un pensiero di Cesare Pavese che diceva “anche i peggiori delinquenti sono stati bambini“.
La conferenza sarà moderata dal giornalista RAI Calabria Riccardo Giacoia e dal magistrato Antonio Salvati.
Il Festival Nazionale di Diritto e Letteratura è un evento scientifico-culturale promosso dall’Associazione “Amici del Festival di Diritto e Letteratura”.
Filosofia e musica, l’in-cantautore poco noto Claudio Baglioni
*Aggiornamento del 11 aprile 2024. * Riceviamo dai responsabili del Festival e pubblichiamo quanto segue: «Unico moderatore sarà Antonio Salvati, magistrato e ideatore del festival. Riccardo Giacoia sarà autore di un sicuramente pregevole intervento.»
Ci scusiamo per l’inesattezza, certi che il nostro lettore debba avere tutte le informazioni esatte.