Scoperta frode nel commercio del GPL: sequestrate 400 bombole e oltre 1.600 kg di gas propano liquefatto a due aziende di Lamezia Terme
LAMEZIA TERME (CZ), 29 MAG 2024 – Le autorità finanziarie del Gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme hanno messo sotto la lente d’ingrandimento due aziende della zona, scoprendo una possibile frode nel commercio di gas propano liquefatto (GPL). Le indagini hanno portato al sequestro di circa 400 bombole e oltre 1.600 kg di GPL.
Le operazioni di controllo economico del territorio sono state condotte per verificare il rispetto delle normative riguardanti l’installazione e il funzionamento degli impianti di riempimento, travaso e deposito di GPL. È emerso che il legale rappresentante di uno stabilimento di riempimento ha messo in commercio bombole di marchi noti, ingannando i consumatori sulla loro provenienza.
Inoltre, le bombole vendute erano riempite con quantità di GPL inferiori a quelle dichiarate sull’etichetta, danneggiando così i consumatori. I Finanzieri hanno agito di conseguenza, procedendo al sequestro penale delle bombole e del GPL, e denunciando i legali rappresentanti delle due aziende alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme per frode nel commercio e vendita di prodotti industriali contraffatti, oltre che per appropriazione indebita.
Con il consenso dell’Autorità Giudiziaria, è stato eseguito il sequestro amministrativo dell’impianto di imbottigliamento dello stabilimento e distribuzione, con un valore stimato intorno ai 150.000 euro. Sono state anche comminate sanzioni amministrative che variano da 40.000 a 150.000 euro.
La Guardia di Finanza ha ribadito il suo impegno nel preservare l’integrità dell’economia legale e promuovere la corretta concorrenza tra le imprese, a vantaggio della salute e della sicurezza pubblica.
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