Escursionista dispersa nel Parco del Pollino: salvata grazie al sistema di geolocalizzazione

Soccorso Alpino , escursionista ritrovata
Soccorso Alpino , escursionista ritrovata

Escursione nel mistero: la donna ritrovata sana e salva nel Vallone delle Monache del Pollino

Una meravigliosa escursione nel suggestivo Parco del Pollino ha rischiato di trasformarsi in un’esperienza spaventosa per una donna e il suo compagno escursionista nel Vallone delle Monache, nei pressi del rifugio di Piano di Lanzo, nel comune di San Donato di Ninea. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo e competente del Soccorso Alpino, la situazione è stata risolta con successo.

La coppia di escursionisti si era avventurata nell’area con il desiderio di raggiungere la cresta del monte La Calvia. Durante il percorso, i due hanno preso strade diverse: il compagno ha deciso di fermarsi, mentre la donna ha proseguito da sola. Purtroppo, a causa di un’incomprensione sul sentiero da seguire al momento del ritorno, la donna si è ritrovata all’interno di un canalone e ha perso completamente l’orientamento.

Dopo aver raggiunto il rifugio di Piano di Lanzo, il compagno è stato contattato dalla donna tramite telefono per raccontargli l’accaduto. I gestori del rifugio hanno subito allertato il Soccorso Alpino e Speleologico Calabria per intervenire nella situazione. È stato attivato l’Sms locator, un innovativo sistema di geolocalizzazione in uso al Soccorso Alpino, che consente di individuare il disperso attraverso una semplice risposta a un messaggio speciale inviato direttamente sul cellulare della persona coinvolta.

Tuttavia, il primo tentativo di individuare la posizione esatta della donna tramite l’Sms locator non ha dato i risultati sperati. La fortuna, però, ha sorriso agli operatori del Soccorso Alpino, poiché il cellulare della donna disponeva di rete dati e copertura telefonica. Ciò ha permesso di ottenere con successo le coordinate geografiche del punto in cui si trovava.

Grazie a queste preziose informazioni, gli uomini del Soccorso Alpino hanno avuto la possibilità di localizzare la donna nel Vallone delle Monache e raggiungerla tempestivamente. Dopo un’attenta opera di salvataggio, la dispersa è stata portata in salvo, mettendo fine alla sua avventura con un lieto epilogo.

Questo episodio sottolinea l’importanza dell’uso di tecnologie avanzate come la geolocalizzazione per garantire la sicurezza degli escursionisti e degli amanti della natura. Il Soccorso Alpino si conferma ancora una volta un indispensabile servizio di soccorso, pronto a intervenire in situazioni di emergenza nei luoghi più impervi e suggestivi delle nostre montagne. La prontezza e la professionalità dimostrate dai soccorritori hanno sicuramente contribuito a riportare un lieto fine a questa avventura escursionistica.

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