I Carabinieri della Stazione di Gioia Tauro, nell’ambito di una mirata attività finalizzata al controllo ed al contrasto del fenomeno del deposito incontrollato dei rifiuti nel Comune di Gioia Tauro, hanno posto in essere stringenti servizi, intensificatisi dal mese di dicembre 2020, su tutta la Piana, al termine dei quali hanno proceduto al sequestro preventivo di quattro vaste aree comunali (tra cui il quartiere “Ciambra” e parte di via Asmara) dove erano presenti, accatastati da tempo, numerosissimi cumuli di rifiuti di tutti i tipi: ingombranti, solidi urbani, pericolosi e speciali.
Tra questi i Carabinieri hanno potuto constatare la presenza di rifiuti domestici provenienti da vicine abitazioni ed esercizi commerciali, rifiuti derivanti da attività produttive di industrie ed aziende (imprese agricole e agro-industriali, di demolizione, costruzione, di lavorazioni artigianali), di macchinari e apparecchiature deteriorate/obsolete (come elettrodomestici da cucina e parti di hardware) nonché carcasse di veicoli a motore abbandonate e cannibalizzate (in particolare due in via Asmara ed una in via Ciambra).
Dovranno essere messi in atto accertamenti ulteriori finalizzati a verificare se, in questi ultimi, vi sia ancora la presenza di combustibili ed oli esausti che potrebbero aver inquinato irrimediabilmente il terreno circostante o, addirittura, le falde acquifere in caso di eccessiva persistenza nel sito delle sostanze inquinanti.
Il provvedimento odierno si è reso necessario per salvaguardare la salute pubblica della cittadinanza e dei terreni circostanti ove, tra l’altro, vi è la presenza di numerose coltivazioni agricole che possono risentire del deposito incontrollato di rifiuti.
Il primo cittadino del Comune di Gioia, è stato nominato custode dell’area, in attesa degli accertamenti del caso da parte degli organi preposti e delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria di Palmi.