Naufragio di una barca a vela con recupero di un nuovo corpo, portando il totale delle vittime a 8, mentre continuano le intense ricerche per trovare i bambini dispersi
Il naufragio di una barca a vela nel Mar Ionio ha portato al recupero di un altro corpo, portando il tragico bilancio delle vittime accertate a 8. La nave Dattilo della Guardia Costiera ha individuato e recuperato il settimo cadavere nelle acque circa 120 miglia al largo delle coste calabresi, in area SAR italiana.
Gli sforzi per cercare i dispersi, tra cui molti bambini, proseguono intensamente. Ieri erano stati ritrovati i primi sei corpi senza vita. Le autorità hanno confermato che una donna è deceduta dopo essere stata salvata da un mercantile francese, il quale ha poi trasferito gli 11 superstiti su un’unità della Guardia Costiera italiana, che li ha condotti a Roccella Ionica.
Secondo quanto riferito dai sopravvissuti, circa 60 persone erano a bordo della barca al momento del naufragio, tra cui 26 bambini, tutti ancora dispersi. Per aiutare nelle ricerche è stato attivato anche un aereo Atr 42 della Guardia Costiera, che continua a sorvolare la zona in cerca di eventuali sopravvissuti.
Le operazioni di soccorso e recupero delle vittime sono coordinate senza sosta dalle autorità italiane, con l’obiettivo di portare sollievo alle famiglie colpite da questa terribile tragedia marittima.
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