Arresti domiciliari per Pittelli: la difesa chiede la revoca
CATANZARO, 28 NOV 2023 – Nell’ambito di un’operazione della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura di Catanzaro, l’avvocato ed ex parlamentare di Forza Italia Giancarlo Pittelli è stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia davanti al giudice istruttore. Pittelli, attualmente agli arresti domiciliari con l’accusa di bancarotta fraudolenta, è finito nei guai in qualità di amministratore di fatto di una società già in liquidazione e successivamente dichiarata fallita.
L’avvocato, difeso dagli avvocati Astolfo Di Amato e Guido Contestabile, ha risposto alle domande del giudice istruttore riconoscendo di essere stato l’effettivo gestore dell’azienda alberghiera coinvolta. Durante l’interrogatorio, Pittelli ha fornito una chiara ricostruzione degli eventi contestati, supportata da documenti che avrebbero confermato la sua versione dei fatti. Alla luce di ciò, la difesa ha avanzato una richiesta di revoca o sostituzione della misura cautelare.
Gli avvocati di Pittelli, inoltre, hanno dichiarato di aver già depositato un’istanza di riesame per il loro assistito, evidenziando la volontà di contestare la decisione che ha portato all’attuale regime degli arresti domiciliari. Quest’ultima vicenda si aggiunge ai recenti guai legali di Pittelli, che pochi giorni prima era stato condannato a 11 anni nel contesto del processo “Rinascita-Scott” contro i clan del Vibonese.
La situazione legale dell’avvocato Pittelli si complica ulteriormente, mentre la sua difesa cerca di dimostrare la sua estraneità alle accuse di bancarotta fraudolenta, puntando su una ricostruzione dettagliata degli avvenimenti e sull’apparente incoerenza delle prove presentate. La richiesta di riesame costituisce un passo importante nella strategia difensiva, apportando un elemento di incertezza nell’evolversi del caso e sottolineando la volontà di lottare contro le accuse che gravano sull’ex parlamentare.