Rai3 rivela i segreti dell’ ‘Ndrangheta: Gratteri guiderà la prima puntata

NICOLA GRATTERI
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Rai3 presenta ‘Todo Modo’: nuovo programma investigativo sulla criminalità organizzata con la partecipazione di Nicola Gratteri nella prima puntata

Questa sera, sabato 23 marzo, Rai3 debutta in prima serata con “Todo Modo“, il nuovo programma condotto da Emilia Brandi che si addentra nel mondo della criminalità organizzata attraverso reportage inediti, testimonianze e ospiti d’eccezione. La puntata inaugurale, intitolata “Terra e Pace“, tratterà della Calabria, dell’ ‘ndrangheta e del fenomeno del femminicidio, con la partecipazione di Nicola Gratteri, magistrato noto per la sua attività sotto scorta, che accompagnerà la narrazione di Brandi in studio.

Il focus principale di questo primo episodio è incentrato su tre storie di attualità legate alla stretta morsa criminale dei clan per il possesso e il controllo del territorio, partendo dalla tragica vicenda di Maria Chindamo, imprenditrice di 42 anni uccisa nel 2016.

Vogliamo affrontare il tema della legalità e della giustizia in maniera approfondita“, afferma Emilia Brandi. “Con il mio team abbiamo già trattato la criminalità organizzata dal 2016 con ‘Cose Nostre’ su Rai1. In questo nuovo programma abbiamo voluto esplorare approcci diversi per raccontare realtà e territori“.

La nostra presenza sul territorio mira anche a mostrare la bellezza di luoghi spesso associati ai fatti criminosi”, continua la giornalista. “Inoltre, abbiamo pensato di invitare ospiti che possano stimolare riflessioni oltre alle singole storie, concentrandoci sulla legalità e la giustizia in modo più ampio”. Questo spiega la scelta di Gratteri come ospite per la puntata inaugurale intitolata “Terra e Pace”.

La storia di Maria Chindamo ha segnato profondamente la coscienza di tutti noi“, aggiunge Brandi. “Si tratta essenzialmente di un femminicidio in terra di ‘ndrangheta. Questa vicenda rappresenta una fusione di elementi, dalla violenza contro le donne al territorio inteso come simbolo del potere mafioso e criminale, tutto a discapito del desiderio di una donna di vivere liberamente e realizzarsi“. Per questa puntata, il giornalista Matteo Lena si è recato in Calabria per approfondire ulteriormente la storia.

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