Secondo la Procura l’avvocato Pittelli avrebbe curato gli interessi della famiglia Mancuso rendendosi punto di collegamento tra questa e le istituzioni.
Questa mattina il Tribunale del Riesame ha depositato l’ordinanza di conferma della misura cautelare.
Pittelli da dicembre si trova recluso nel carcere di Nuoro e da lì ha partecipato lo scorso giovedì all’udienza nell’aula bunker.
In videoconferenza aveva deciso di rendere spontanee dichiarazioni respingendo le accuse mosse dalla Procura e professandosi innocente.
Il noto avvocato ed ex parlamentare Pittelli, coinvolto lo scorso dicembre nella maxinchiesta Rinascita Scott, istruita dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro contro il clan Mancuso, resta allora in carcere.
Il reato contestato rimodulato in concorso esterno in associazione mafiosa.