600 sacchi di marijuana rinvenuti in un capannone industriale, potenziale guadagno stimato a 3 milioni di euro
SAN FERDINANDO (RC), 13 OTT 2023- Un nuovo e significativo colpo alla produzione illegale di marijuana nella piana di Gioia Tauro è stato portato a termine dai Carabinieri della provincia di Reggio Calabria. Nell’ambito di un’intensa attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti nella regione, i Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro hanno scoperto un deposito apparentemente abbandonato all’interno della zona industriale di San Ferdinando. All’interno di questo capannone sono stati rinvenuti più di trecento sacchi in plastica, ciascuno contenente circa dieci chili di cannabis.
L’edificio in questione è stato utilizzato per il trattamento delle piante di canapa tramite un sofisticato sistema di conservazione ed essiccazione, che faceva ampio uso di luci artificiali, ventilatori di grande portata e reti in nylon, dove venivano appese le piante prima di essere lavorate.
Le successive analisi di laboratorio hanno rivelato che la sostanza sequestrata, sebbene derivasse da tipi di piante generalmente autorizzate per la coltivazione, conteneva un livello di tetraidrocannabinolo (THC) superiore al limite massimo consentito per la commercializzazione legale della cannabis. Di conseguenza, su ordine della Procura della Repubblica di Palmi, è stata confiscata in vista della successiva distruzione.
Se la droga sequestrata, suddivisa in circa seicentomila dosi, fosse stata immessa sul mercato illegale, avrebbe potuto fruttare un guadagno stimato in circa tre milioni di euro. Attualmente, le autorità stanno ancora conducendo indagini approfondite al fine di identificare la provenienza esatta della sostanza illecita.
Questa operazione rappresenta solo l’ultimo episodio in ordine di tempo di una serie di interventi condotti nelle settimane precedenti dai Carabinieri di Gioia Tauro, che di recente avevano scoperto e sequestrato migliaia di piante di marijuana in vari comuni della Piana.
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