Falsi documenti e requisiti violati per il reddito di cittadinanza, danni erariali per 43.000 euro
MELICUCCO (RC), 26 AGO 2023- Nel comune di Melicucco, le forze dell’ordine appartenenti ai Carabinieri hanno recentemente portato avanti un’azione legale che ha portato alla denuncia di nove individui. Questi includono cinque donne e due stranieri, tutti accusati di aver ottenuto indebitamente il reddito di cittadinanza. Tale beneficio, concesso a coloro che rispettano i requisiti stabiliti dalla legge, è stato oggetto di diverse inottemperanze da parte degli indagati.
L’indagine condotta dai militari dell’Arma ha coinvolto un’analisi dettagliata della documentazione correlata alle varie richieste presentate. Le verifiche hanno incluso anche un incrocio di informazioni tra le indagini sul campo e le attività investigative condotte, permettendo di individuare numerose irregolarità nei processi di valutazione dei requisiti e l’assenza dei criteri necessari. Tra le principali irregolarità riscontrate spiccano falsi documenti riguardanti la composizione dei nuclei familiari e la mancata dichiarazione di possesso di veicoli oltre una certa cilindrata, requisiti chiave per l’ottenimento del reddito di cittadinanza.
A causa di queste violazioni, molte persone che non avevano diritto al beneficio hanno ottenuto sussidi, causando un danno erariale stimato intorno ai 43.000 euro. Queste pratiche ingannevoli sono state rilevate nel periodo compreso tra il 2019 e il mese di agosto corrente.
Gli esiti dell’indagine sono stati prontamente comunicati alle autorità giudiziarie di Palmi e all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS). Queste misure hanno portato all’interruzione dell’erogazione del reddito di cittadinanza nei confronti delle persone coinvolte e all’avvio delle procedure per il recupero delle somme indebitamente percepite.
Poiché il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari, occorrerà attendere le successive fasi del processo per determinare le conseguenze legali definitive.
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