La denuncia di un’abusiva normalità all’Ospedale Dulbecco

Parcheggio, disabili, cartellino blu
Parcheggio, disabili, cartellino blu

Cartellini blu abusati all’Ospedale Pugliese Ciaccio (ora Dulbecco)

L’EDITORIALE – Nelle pagine di Calabria Magnifica ci giunge una testimonianza che non possiamo ignorare, una voce che grida giustizia in un contesto dove i diritti delle persone con disabilità sono troppo spesso calpestati. Daniela Nisticò, una cittadina che quotidianamente combatte con le sfide della disabilità, ci ha scritto per denunciare una situazione inaccettabile che si verifica nei parcheggi adiacenti ai poliambulatori dell’Ospedale Pugliese Ciaccio, ora Dulbecco, di Catanzaro.

Nella sua lettera, Daniela esprime tutto il suo disgusto per ciò che accade ogni volta che deve recarsi in ospedale per una visita o un’analisi. Nonostante arrivi alle prime luci dell’alba, trova i parcheggi riservati alle persone con disabilità già occupati. Ma ciò che è ancora più grave è che quei posti sono spesso occupati da personale medico e infermieristico, che utilizza indebitamente i tesserini blu, destinati esclusivamente a chi è realmente portatore di disabilità o a chi accompagna tali persone.

“Mi sembra ben chiaro”, scrive Daniela, “che si usa il tesserino di altre persone per i propri scopi personali”. Un’osservazione che non lascia spazio a dubbi sull’uso scorretto di questi permessi, il cui scopo dovrebbe essere quello di facilitare la vita a chi già affronta sfide quotidiane immense, e non certo di agevolare chi, pur non avendone diritto, se ne appropria senza scrupoli.

Daniela ha più volte segnalato questa situazione alle autorità competenti, chiamando i vigili che, pur intervenendo, si limitano spesso a controllare la presenza del cartellino senza verificare se l’auto sia effettivamente utilizzata dalla persona a cui il tesserino è intestato. “Oramai il tesserino è diventato un simbolo di possesso”, afferma Daniela, sottolineando come il suo abuso sia ormai una prassi consolidata e tollerata.

La situazione non migliora neanche quando si cerca di ottenere risposte dall’interno della struttura ospedaliera. Daniela racconta di aver parlato con una funzionaria della direzione sanitaria, esponendo non solo la problematica dei parcheggi, ma anche altre criticità legate all’accessibilità dei servizi per le persone con disabilità. Tuttavia, nonostante la stesura di un esposto, lo stesso non è stato nemmeno protocollato per problemi tecnici, e ad oggi Daniela non ha ricevuto alcuna comunicazione in merito.

Questa testimonianza non può lasciarci indifferenti. Calabria Magnifica si impegna a dare voce a Daniela e a tutte le persone con disabilità che, oltre a lottare quotidianamente con le proprie difficoltà, devono sopportare anche l’indifferenza e il menefreghismo di chi dovrebbe invece tutelarle.

Chiediamo un intervento immediato delle autorità competenti e della direzione sanitaria dell’ospedale Pugliese Ciaccio affinché venga fatta chiarezza e giustizia su questa vicenda. I diritti delle persone con disabilità non possono e non devono essere ignorati.

È tempo che la società, in tutte le sue articolazioni, dimostri rispetto e attenzione verso chi vive situazioni di fragilità.

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