Forze dell’Ordine italiane e canadesi unite contro il crimine transnazionale
GIOIA TAURO (RC), 18 GEB 2023 – In un’operazione congiunta condotta dal personale della Polizia di Stato, Interpol, Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia, Servizio Polizia Stradale, Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Catanzaro, Sottosezione Autostradale di Palmi, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Gioia Tauro e Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, in collaborazione con la “Royal Canadian Mounted Police” presso l’Ambasciata del Canada in Italia, sono state sequestrate 251 autovetture e una somma di 7.650 dollari canadesi.
L’operazione ha avuto inizio nel mese di settembre dello scorso anno, quando 251 auto e 7.650 dollari canadesi sequestrati a Gioa Tauro di Toronto, Montreal e Vancouver, destinati agli scali portuali di All Khoms (Libia), Casablanca (Marocco), Mersin (Turchia) e Jebel Ali (Emirati Arabi Uniti) presso lo scalo portuale di Gioia Tauro.
Durante l’attività di polizia giudiziaria, mirata all’analisi scrupolosa dei documenti commerciali di transito e trasporto, alla verifica della regolarità doganale delle dichiarazioni di ingresso e ai relativi riscontri info-investigativi, sono stati bloccati e ispezionati complessivamente 483 containers imbarcati su 18 navi cargo.
Le indagini, condotte sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, hanno portato al sequestro di 251 autovetture di grossa cilindrata, seminuove, alcune delle quali con dati identificativi contraffatti quasi alla perfezione. Queste vetture appartenevano a note e prestigiose marche automobilistiche con un elevato valore commerciale, stimato complessivamente intorno ai 22 milioni di euro. Si è scoperto che erano oggetto di numerosi furti avvenuti nel territorio canadese.
Contestualmente al sequestro dei veicoli, sono stati recuperati 7.650,00 dollari canadesi, rinvenuti all’interno di uno dei veicoli trafugati sul territorio canadese. Le banconote, autentiche e di vario taglio, rappresentano una parte del bottino ottenuto da attività criminali compiute all’estero.
L’operazione, volta a contrastare il traffico illegale di autovetture e denaro, sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale tra le forze dell’ordine e dimostra l’efficacia delle attività di controllo e indagine svolte nei porti, fondamentali per la sicurezza e la legalità a livello globale.