La guerra fa paura. Rievoca un passato infausto, eppure nel cuore dell’Europa, nel 2022 vi è un focolaio attivo che coinvolge emotivamente il mondo intero.
La Russia ha aggredito l’Ucraina invadendola, portando paura e uccisione in cambio di espansione territoriale. La Russia è una potenza militare molto più forte dell’Ucraina, ma quest’ultima finanziata militarmente da diversi Stati nel mondo prova a difendersi.
Il contesto internazionale e l’Ucraina
L’influenza americana contrapposta a quella russa è evidente, anche in tutti gli stati satelliti dei due paesi. L’Italia nonostante abbia una indipendenza rispetto all’America è schiacciata con pressioni molto forti specialmente in campo internazionale dal pensiero statunitense. La Cina appoggia il presidente Putin, anche se Pechino è un competitor, l’occidente invece è pro Biden. L’Ucraina ha tentato in questi anni di svincolarsi dalla Russia, infatti ha un governo votato dal popolo, fino al tragico epilogo che tutti conosciamo.
È giusto finanziare l’acquisto di armi?
Papa Francesco è stato molto chiaro in merito, rispondendo che non è giusto finanziare l’acquisto di armi per permettere all’Ucraina di difendere il suo territorio. La scelta del Papa è netta sull’argomento. Nelle ultime ore è la politica russa ad ammettere che hanno perso sul campo di battaglia molti uomini. Questa ammissione rappresenta un segnale, che può essere importante, infatti ci chiediamo quanto può durare ancora questa crudeltà? Trascorsi ormai quasi un mese e mezzo di combattimento?
Come difendere l’Ucraina?
Gli ucraini se non avessero armi dovrebbero basare la difesa su qualcos’altro. Ma sarebbe giusto che i russi aggredissero un popolo disarmato? Il presidente ucraino Zelens’kyj ha chiesto più volte alla comunità internazionale aiuto con molti appelli accorati, la Nato e l’UE ha sempre risposto in maniera tale da non scendere direttamente in campo, per evitare che il conflitto si trasformi nella terza guerra mondiale.
La diplomazia
Forse in questa guerra è mancato il dialogo diplomatico, capace per trovare una soluzione pacifica. È inconcepibile che nel 2022 venga fatta una guerra. Nessuna ragione logica può portare e sostenere una scelta simile. Sicuramente l’America poteva fare qualcosa in più dal punto di vista diplomatico per far sì che il conflitto, ancora in atto, si decongestionasse il prima possibile.