Tra le vette maestose e i boschi secolari della Sila, Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi ci guidano in un viaggio emozionante alla scoperta del Parco Nazionale
Nel format televisivo “Geo”, dedicato ai grandi temi della natura e dell’ambiente, gli occhi del pubblico si sono rivolti oggi alle bellezze della Calabria. Condotta con maestria da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi, la puntata andata in onda su Rai Tre alle 17:00 si è concentrata su uno dei gioielli naturali della regione: la Sila.
Gli spettatori sono stati accompagnati in un viaggio emozionante tra le vette maestose e i boschi secolari della Sila. Percorrendo i suggestivi sentieri escursionistici, si sono potuti ammirare panorami mozzafiato, laghi cristallini e radure incantate. La narrazione ha sottolineato la ricchezza paesaggistica di questa terra, offrendo uno sguardo approfondito su un luogo che ha affrontato sfide significative legate al disboscamento nel passato.
La Sila, con il suo Parco Nazionale e le Fattorie Aperte, è stata protagonista assoluta, mostrando la sua rinascita e la consapevolezza crescente della sua importanza e del suo valore ecologico. Il programma ha evidenziato come, nonostante le sfide del passato, la Sila oggi rappresenti un tesoro naturale da preservare.
Il Parco Nazionale della Sila, con la sua ricca storia, le tradizioni culturali e le attività agricole, continua a essere un custode della memoria di questa terra. Incoraggia le generazioni future a esplorare, apprezzare e impegnarsi nella conservazione di questo patrimonio naturale, affinché possa essere tramandato intatto alle generazioni a venire. Con il suo fascino senza tempo, ha dimostrato di essere non solo una testimonianza del passato, ma anche un invito aperto a un futuro sostenibile e consapevole.
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