Esplorando nuovi orizzonti: Il Teatro Incanto supera i confini cittadini
La stagione inaugurale del Teatro Incanto ha superato le aspettative, offrendo al pubblico spettacoli di alta qualità e aprendo le porte alla possibilità di portare la magia del teatro al di là dei confini cittadini, con la speranza di presentarsi in tutta la regione e persino in Italia, grazie ai temi universali affrontati.
Il 27 settembre 2022, durante la presentazione della nuova stagione del Teatro Incanto, Francesco Passafaro, direttore artistico del Teatro Comunale, si è assunto la sfida di realizzare produzioni innovative e spettacoli che possano essere apprezzati da tutti, persino dai più giovani, per coltivare fin da piccoli l’amore per il teatro.
Ora, mentre cala il sipario sull’ultimo spettacolo della programmazione, ma con il Teatro Comunale ancora attivo per molte settimane prima della chiusura estiva, la scommessa può dirsi vinta grazie all’ennesimo sold out previsto per domani alle 18:30 con lo spettacolo “Aladin”.
Il pubblico ha dimostrato di apprezzare i otto spettacoli messi in scena, offrendo la magia del teatro in un momento di ritrovata normalità, a due anni dall’inizio della pandemia che ha radicalmente cambiato le nostre vite, influenzando anche la nostra socialità, compresa la condivisione di spazi culturali come le sale teatrali.
“Solo una persona può entrare qui… colui che nasconde in sé il proprio valore, come un diamante allo stato grezzo”, afferma Passafaro, ricordando una frase che lo ha affascinato fin da bambino. “Soltanto una persona, infatti, poteva entrare nella Caverna delle meraviglie, facendosi notare per il suo valore intrinseco come un diamante allo stato grezzo. Questa frase continua a risuonare dentro di me anche da adulto, coinvolgendomi ancora oggi e facendomi capire quanto ancora ci sia da fare e quanto le storie che raccontiamo siano importanti per tutti, grandi e bambini. Spesso ci facciamo ammaliare dagli imbonitori, dalle persone che parlano o vestono bene, ma abbiamo giudizi e pregiudizi verso coloro che nascondono il proprio valore per incapacità o negligenza.”
“Aladin è un progetto a cui sono sempre stato molto legato e quest’anno siamo riusciti a portarlo in scena nonostante le mille difficoltà, come il dover ballare, cantare e recitare contemporaneamente, una sfida che sembra facile ma che non lo è affatto”, dichiara Passafaro. “Il cast è numeroso, composto da molti uomini e molte donne, e ancora una volta desidero ringraziare le persone che con pazienza e dedizione hanno preso parte a questo spettacolo. Credo che possa essere replicato molte volte nel futuro per il pubblico. Inoltre, se si considera che il Genio, nella versione originale, è interpretato da Robin Williams e nella versione italiana dal mio Maestro Assoluto, Gigi Proietti, non c’è molto altro da aggiungere. Gigi era molto affezionato al personaggio del Genio, diceva che gli portava fortuna, e noi diciamo sempre lo stesso del Teatro Comunale: il Teatro Comunale porta fortuna. Quindi siamo sicuri che anche in questo caso lo spettacolo raggiungerà il suo obiettivo di toccare il profondo del vostro cuore.
L’appuntamento è per domani, domenica 28 maggio alle 18:30 (Sold Out). Ma c’è ancora qualche posto disponibile per la replica di venerdì 2 giugno, sempre alle 18:30, presso il Teatro Comunale nel centro storico.