Calabria alle Elezioni Europee: ecco aggiornamento sui più votati
Nel frastuono post-elettorale delle Elezioni Europee, mentre le urne si svuotano e le schede vengono scrutinate con attenzione maniacale, prende forma un quadro elettorale che riflette le preferenze e le speranze dei calabresi. Nel variegato panorama delle preferenze elettorali, si stagliano figure che hanno saputo conquistare il favore e il sostegno dei calabresi, grazie a un carisma e una visione che hanno incantato.
Al vertice di questa classifica di preferenze si erge la vice presidente della Giunta regionale, Giusi Princi, che sulla lista di Forza Italia attrae oltre 64mila preferenze, sorpassando persino il vice premier Antonio Tajani e la stessa premier Giorgia Meloni. Questo risultato non solo conferma il sostegno alla politica nazionale del partito, ma testimonia anche una fiducia personale nel leadership e nel lavoro di Princi.
Tra le altre forze politiche, il movimento Fratelli d’Italia vede un buon risultato per Denis Nesci, che raccoglie oltre 28mila voti, piazzandosi secondo dietro la Meloni, che domina con 53mila preferenze.
Mentre la Lega, con il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso che supera le 21mila preferenze, dimostra di mantenere una base solida nella regione, anche se non è più la forza predominante come in passato.
Nel campo delle opposizioni, il Partito Democratico vede il sindaco di Bari, Antonio Decaro, emergere come il più votato con oltre 24mila preferenze, seguito da Lucia Annunziata e Pina Picierno. Il quarto posto è occupato dalla calabrese Jasmine Cristallo, che con circa 16mila voti dimostra una base di supporto solida ma ancora in fase di consolidamento.
Ma è nell’area dell’Alleanza Verdi e Sinistra che si trovano forse le sorprese più intriganti. Qui i calabresi premiano Mimmo Lucano con quasi 23mila voti, seguito da Maria Pia Funaro. Lucano, noto per il suo impegno nel campo dell’immigrazione e dell’integrazione, continua a raccogliere consensi nonostante le controversie che lo hanno circondato.
Infine, nella lista Stati Uniti d’Europa, emerge Filomena Greco con 17mila preferenze, seguita da Matteo Renzi, indicando una possibile voglia di cambiamento e di una prospettiva europeista tra gli elettori calabresi.
Questi risultati non solo indicano le preferenze politiche dei calabresi ma riflettono anche le speranze, i timori e le aspirazioni di una regione che cerca di navigare le acque incerte della politica nazionale ed europea. Mentre i vincitori festeggiano e i perdenti riflettono sulle loro sconfitte, il vero vincitore rimane il popolo calabrese, che ha esercitato il suo diritto di voto con passione e impegno, plasmando così il futuro della loro regione e del continente.
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