Catanzaro al centro di una disputa tra sindaci
Il clima politico a Catanzaro si è infiammato con una polemica tra il sindaco Nicola Fiorita e il suo predecessore Sergio Abramo, che ha guidato il capoluogo per quattro mandati consecutivi. La scintilla è scoccata a seguito di un comunicato stampa dell’ufficio del Comune, che evidenzia la partecipazione della città al 1° Festival nazionale della rigenerazione urbana “Città in scena” a Roma, dove Catanzaro è stata inclusa tra le “buone prassi” di rigenerazione urbana a livello nazionale.
Le dichiarazioni di Fiorita sono caratterizzate da un tono di soddisfazione, enfatizzando le reazioni positive della platea qualificata e sottolineando l’approccio strategico dell’amministrazione comunale ai temi della rigenerazione e della resilienza urbana. Fiorita ha anche ribadito la coerenza della visione con cui stanno costruendo la Catanzaro del futuro, puntando sulla programmazione territoriale per superare la crescita disordinata e sgovernata del passato.
La risposta di Abramo è stata decisa e critica. Il predecessore ha respinto categoricamente l’accusa di Fiorita, definendo la sua dichiarazione “disordinata e sgovernata” una disonestà intellettuale e una mancanza di rispetto. Abramo ha sottolineato il suo contributo nella creazione di progetti di rigenerazione urbana durante la sua legislatura, ribadendo il suo orgoglio per quanto realizzato con il dirigente Antonio De Marco. Ha esortato Fiorita a non attribuire ad altri colpe inesistenti e ha dichiarato che, a lungo termine, saranno i meriti e demeriti di ciascuno a emergere.
La polemica ha aggiunto un capitolo controverso alla storia politica di Catanzaro, mettendo in luce la tensione tra la gestione attuale e quella passata. Mentre Fiorita cerca di consolidare la sua visione per il futuro della città, Abramo difende il suo operato e rivendica il merito per i successi ottenuti durante la sua amministrazione. La sfida ora è capire come questa disputa influenzerà il giudizio della cittadinanza e quale impatto avrà sullo sviluppo futuro della città.
In ogni caso, in un periodo di festività, entrambi gli attori della polemica hanno concluso con auguri di buon Natale per la città e i suoi cittadini, pur mantenendo ferme le proprie posizioni. Resta da vedere se questa disputa sarà risolta in modo costruttivo o se continuerà a essere uno spettacolo pubblico di disaccordi politici.