Battesimo: cos’è il rito dell’effatà?

Battesimo archivio
Battesimo archivio

Il battesimo è il primo sacramento che i bambini ricevono appena venuti al mondo. Questo “segno” si può anche accogliere da adulti, naturalmente celebrato da un sacerdote per mezzo dell’ acqua, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

A cosa serve?

Con il battesimo viene cancellato il peccato originale e si rinasce nuove creature in Cristo.

Il padrino e la madrina

Il padrino e la madrina sono figure fondamentali che accompagneranno il battezzato per tutta la vita, infatti bisognerebbe scegliere persone che testimoniano con il loro comportamento Cristo e possano indirizzare il battezzato alla luce della parola di Dio. Ricordiamo che il padrino e la madrina non possono essere i genitori.

Cosa è il rito dell’effatà?

Il sacerdote durante il sacramento tocca le orecchie e la bocca del battezzando dicendo: “Il Signore Gesù, che fece udire i sordi e parlare i muti, ti conceda di ascoltare presto la sua parola, e di professare la tua fede, a lode e gloria di Dio Padre”. Subito dopo l’assemblea risponderà: “Amen”. La parola Affatà infatti in aramaico antico vuol dire: apriti, ed è stata utilizzata da Gesù per guarire un sordomuto.

L’acqua

L’acqua purifica, lava via ogni male e questo segno è fondamentale durante il rito del battesimo, ricordiamo che viene versata durante il rito sul capo del battezzando.

Il sacro crisma

È l’olio con cui viene unto il battezzando. In passato i lottatori venivano cosparsi con l’olio prima di combattere, in modo che ogni colpo ricevuto potesse scivolare via dal corpo. Allo stesso modo l’olio è un segno capace di farci “scivolare” via il male.

La veste bianca

Con il rito del battesimo di diventa nuove creature e ci si riempie di Dio e la veste bianca indica la purezza.

La candela

Simboleggia Cristo. Il papà accende la candela al cero pasquale, fiamma che va alimentata quotidianamente con i sacramenti e la parola di Dio.