Liquirizia Calabrese: il prestigio nazionale, confermato dall’Enciclopedia Britannica, che rafforza la reputazione turistico-culturale della Calabria
Il prestigio nazionale e internazionale dell’esperienza familiare e imprenditoriale Amarelli continua a consolidare la reputazione esperienziale di Corigliano-Rossano e, di conseguenza, di tutta la Calabria, come una destinazione turistico-culturale grazie alla presenza di Marcatori Identitari Distintivi (MID) unici. Tra le numerose attenzioni e risonanze mediatiche dedicate alla storia e all’innovazione della produzione di liquirizia, definita la migliore al mondo dall’Enciclopedia Britannica, emergono potenti benefici per il marketing territoriale dell’intera regione. L’ultimo contributo rilevante è costituito da un’incantevole intervista a Pina Amarelli su Isoradio, una storica e ampiamente seguita emittente nazionale (103,3 MHz), punto di riferimento radiofonico per i viaggiatori italiani.
“Una sensazione di benessere e un ambiente elegantemente allestito” sono le espressioni forse più evocative utilizzate da Roberto Pagliara, creatore e conduttore del popolare format “Viaggio Segreto nell’Italia dei Musei”, per immergere gli ascoltatori nell’unico museo aziendale al mondo dedicato alla liquirizia. Tale museo è considerato un autentico tempio della radice infestante, esso stesso un MID, se ci si sofferma a riflettere; insieme al Concio, uno dei pochi ancora in funzione e innovati, tra quelli originariamente sviluppati in Calabria per l’estrazione industriale della liquirizia prima della Rivoluzione Industriale, e all’Archivio di famiglia, riconosciuto come di interesse storico dal Ministero per i Beni Culturali.
“Questa è la Calabria sconosciuta e inesplorata, e proprio per questo eccezionale,” ha spiegato Pina Amarelli nel corso del suo racconto, ripercorrendo le prescrizioni salutari della liquirizia di Rousseau (per i bambini) e Napoleone (per la sua salute gastrointestinale), nonché l’inizio delle attività di esportazione internazionale con gli inglesi in Calabria per la pece, che utilizzavano la liquirizia per conciare i tabacchi. Ha poi ricordato l’avvio nel 1919, su iniziativa dell’innovatrice Giuseppina Amarelli, della produzione di scatolette di metallo diventate oggetti da collezione e un must-have con numerose varianti ancora attuali. Infine, ha concluso descrivendo le emozioni e le esperienze, anch’esse straordinarie, di un sud operoso, testimoniate nel percorso espositivo del Museo Giorgio Amarelli. Un altro invitante e straordinario viaggio alla scoperta della Calabria, che, come ama ribadire il Presidente della Regione Calabria Occhiuto, l’Italia e il resto del mondo non si aspettano.
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